Continuano le nostre interviste lampo ai finalisti che da Area Sanremo e tramite il regolamento Rai si contendono gli 8 posti da concorrenti a Sanremo Giovani 2015.
Oggi è la volta di uno dei 40 finalisti di Area Sanremo, un volto già noto al grande pubblico; parliamo di Davide Papasidero.
Davide Papasidero nasce a Roma, nel quartiere di San Lorenzo il 4 Settembre 1990.
Si avvicina al mondo della musica sin dai primi anni di età, iniziando a studiare canto, e partecipando a svariati concorsi. Nel 2005 entra a far parte di un coro Gospel che vanta la collaborazione di Giorgia. Sempre nello stesso periodo doppia la voce di un personaggio del cartone animato Fragolina dolcecuore andato in onda su Italia 1.
Nel 2006 partecipa al Premio Mia Martini ed a Sanremo Lab arrivando tra i finalisti. Nel 2008 ripete quest’ultima esperienza giungendo, anche stavolta, in finale.
Nel 2011 partecipa ad X-Factor dimostrando puntata dopo puntata la sua versatilità nei più svariati generi musicali. Subito dopo la sua eliminazione, viene eccezionalmente invitato ad esibirsi sullo stesso palco durante la diretta, in un esclusivo duetto con Morgan , già giudice della sua squadra, rappresentando così, l’unico caso nella storia del talent.
Successivamente all’esperienza televisiva esce il suo primo singolo, Il giardino segreto, scritto da Francesco Arpino ed Alessio Bonomo ed inizia un live tour che lo porta ad esibirsi in giro per tutta la penisola, toccando anche storici locali come “I magazzini generali” e “Le scimmie” di Milano.
Diventa inoltre presenza fissa del cast nel programma Buongiorno cielo in onda su Cielo e condotto da Paola Saluzzi.
Qualche anno dopo avviene l’incontro con gli autori Nicco Verrienti e Giulia Capone con i quali scrive il pezzo Non voltarti più, brano che lo porta alla finale della 56esima edizione del Festival di Castrocaro in diretta su Rai 1 il 19 Luglio 2013. Manifestazione di cui è vincitore.
A Febbraio 2014 esce il singolo Adesso Oppure Mai, brano dalle sonorità elettro-pop, scritto sempre con Nicco Verrienti e Giulia Capone e prodotto dalla Beat Sound di Beppe Stanco. Il video, diretto da Massimiliano Ferigo, ottiene in pochi giorni oltre ottantamila visualizzazioni su Tgcom.
Nell’estate del 2014 Davide è autore e direttore artistico dello spettacolo Art Against Homophobia, presentato in anteprima al Gay Village, creato per dare visibilità ai principali momenti e personaggi che nella storia hanno avuto un ruolo rilevante nella lotta contro l’omofobia.
INTERVISTA A DAVIDE PAPASIDERO
Con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?
Affronto questo ultimo step molto rilassato, consapevole, e allo stesso carico e ricco di energie positive. Col tempo e con le esperienze ho capito che farsi prendere dal panico e da inutili ansie serve a ben poco. Quel palco potrebbe darmi quella piccola spinta finale che mi servirebbe per far conoscere finalmente al grande pubblico la mia vera musica e la mia arte.
Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto?
Per scaramanzia preferisco evitare di raccontare del brano, comunque è scritto dai miei autori Nicco Verrienti e Giulia Capone ed ha anche la mia firma. Posso soltanto dire che come i due brani precedenti è un brano autobiografico.
Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?
Ovviamente sceglierei di coronare il mio sogno duettando con Patty Pravo.
Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Conosco molti dei candidati, sia di Area sanremo che delle discografiche , con alcuni ho condiviso già esperienze in passato, altri li ho conosciuti proprio in questi giorni, comunque, detto papale papale, mi farebbe piacere per tutti ma…. Mi farebbe più piacere ritrovarci me! Ehehe!
Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?
Ho avuto modo di conoscere quest’anno Raphael Gualazzi e Simona Molinari, e devo dire che nonostante siano molto lontani dal mio genere sono due grandi artisti! Poi sicuramente c’è stata l’annata di Bonolis dove uscì anche Malika Ayane che io adoro, che si presentò con Come foglie, un brano meraviglioso!
Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° Dicembre?
La passerò con le persone che amo, con tranquillità e relax, proprio perché accanto a loro trovo la forza interiore che mi porta ad affrontare il tutto con più positività possibile.