28 Novembre 2014
di Direttore Editoriale
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28 Novembre 2014

Intervista SOGNANDO SANREMO: GIULIA PENNA

Continuano le nostre interviste lampo ai giovani in gara per aggiudicarsi gli otto posti per Sanremo Giovani 2015. Oggi è la volta di Giulia Penna.

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Continuano le nostre interviste ai 101 cantanti che si contendono gli 8 posti disponibili a Sanremo giovani 2015. Due di loro saranno scelti il 4 dicembre tra gli otto vincitori di Area Sanremo (che saranno comunicati il 3 dicembre) i restanti sei saranno verrano invece pescati dai 60 finalisti presentati da etichette discografiche scelti dalla Rai.

Oggi è la volta di Giulia Penna di cui recentemente abbiamo già parlato (leggi qui) .

giulia_penna

Giulia, nasce a Roma il 09 maggio 1992 sotto il segno del toro. Il suo approccio con l’arte è avvenuto inizialemente con la danza classica e moderna.

Il rapporto con la musica comincia invece a 12 anni quando entra a far parte del coro della scuola. Viene immediatamente notata dal direttore d’orchestra, che le consiglia di approfondire gli studi di canto. Inizia così, in diverse scuole della Capitale a cimentarsi tra provini, saggi ,partecipazioni a videoclip musicali ed esibizioni in noti locali di Roma quali STAZIONE BIRRA, CROSSROADS, JAILBREAK, MAHALIA e CONTESTACCIO.

Nel Maggio del 2014, partecipando a dei casting per Moonlight Music a Milano, viene notata da Sabatino Salvati (noto per le collaborazioni con Modà, Emma, Annalisa, Studio 3, Dear Jack, Tony Maiello), direttore artistico di “Up Music” e “Rosso al tramonto” che decide di proporle un contratto discografico.
Attualmente è in fase di registrazione il suo primo album..

INTERVISTA A GIULIA PENNA

Con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco? 

La possibilità di giocarmela in prima persona di fronte alla commissione con una mia esibizione live è già una vittoria perché provengo da una realtà difficile nella quale noi giovani artisti ogni giorno combattiamo per avere un posto nel panorama musicale tra la paura di fallire, sacrifici economici ed esposizione della nostra anima.
Io nel mio piccolo ho scelto di essere coraggiosa e avere coraggio non significa non avere paura ma riuscire a controllarla perché la paura ci fa sentire vivi.
Quel palco potrebbe darmi esperienza, visibilità e tanta adrenalina dalla quale ammetto di essere diventata dipendente!

Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto?

Il mio inedito s’intitola D’autunno si muore ed è stato scritto da Luca Sala e Sabatino Salvati. Questo brano è a mio parere di una delicatezza unica e allo stesso tempo molto struggente. L’autunno è un po’ uno stato d’animo che paradossalmente ho vissuto sulla mia pelle, quindi il brano è arrivato nelle mie mani come una carezza in un periodo di sconforto che stavo vivendo. Devo confessare che mi ha subito emozionato perché questo autore ha la capacità di usare parole semplici, vere ed immediate, insomma tutto ciò di cui le persone secondo me oggi hanno bisogno non solo in una canzone ma anche nella vita stessa.

Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?

Per me sarebbe un sogno cantare con Giorgia che è il mio idolo fin da piccolina!

Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?

Conosco Alina Nicosia e virtualmente conosco Benji & Fede, due ragazzi molto simpatici e frizzanti che talaltro hanno presentato un brano che porta il mio nome Giulia e di conseguenza sono ancora più simpatici hahah (scherzo)!

Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?

Malika Ayane è secondo me una cantante di classe con molta personalità. Ascolto spesso le sue canzoni perché mi trasmettono serenità e calore.

Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° Dicembre?

Allora dovete sapere che sono una persona molto precisa una sorta di “sergente” di me stessa,o almeno ci provo, quindi passerò sicuramente la sera prima tra bagno caldo, camomille a palate come se piovesse, cuffie con il mio inedito a palla e la mia famiglia accanto.

ASCOLTA IL BRANO D’AUTUNNO SI MUORE presentato a Sanremo da GIULIA PENNA