Prosegue la serie di interviste con alcuni dei cantanti che si giocano un posto nella sezione giovani del Festival di Sanremo scelti tra i 40 finalisti di Area Sanremo e i 60 finalisti del regolamento Rai. Vi ricordiamo che sei degli otto posti saranno assegnati dalla Commissione Rai entro il 3 dicembre (le selezioni si svolgeranno il 1° dicembre), i restanti due verranno selezioni il 4 dicembre tra gli otto vincitori di Area Sanremo. Sei domande dirette, le stesse per tutti i candidati per scoprire qualcosa di più sul loro mondo e sui loro sogni. E’ il turno della giovane pugliese Serena Brancale.
Serena Brancale, nasce a Bari il 04 maggio 1989 in una famiglia di musicisti. Studia pianoforte e parallelamente intraprende lo studio del violino. Nel 2002 è tra gli interpreti, con Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini , della pellicola di Alessandro Piva “Mio Cognato” come attrice. A 16 anni incomincia la sua collaborazione come speaker con Radio Bari e intraprende contestualmente lo studio di canto jazz e pianoforte. Contemporaneamente agli studi di canto al Conservatorio di Bari, è impegnata nel suo progetto cantautorale che porta in giro in Italia. È prossima l’uscita del suo primo disco di inediti.
INTERVISTA A SERENA BRANCALE
Con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?
Lo spirito con il quale affronterò il provino del 1 dicembre è lo spirito che mi accompagna ogni giorno ! Quando canto, scrivo, penso musica … Il miglior modo possibile per dare il massimo è mantenere i piedi per terra. Passare questo provino sarebbe un punto di partenza non un punto d’arrivo.
Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto?
Il Brano si chiama “Galleggiare”, è una mia composizione. Parla di una bellissima storia d’amore che 4 anni fa incominciava e nel brano racconto il mio stato d’animo e le mie paure. Galleggiare è inteso come “non prendere mai una decisione” e rimanere nell’ibrido senza mai essere sicuri delle proprie azioni.
Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?
Mi piacerebbe duettare con Pino Daniele. è una delle poche voci italiane che mi emoziona molto sia per le sue canzoni che per la sua “cazzimma” nella voce.
Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Conosco Diana Del Bufalo. Brava e autoironica ! Spero ce la faccia perché se lo merita!
Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?
Ho sempre prediletto gli artisti di Caterina Caselli. Ritengo che negli ultimi anni siamo molto meritevoli e bravi musicisti: Gualazzi ed Erica Mou, mia conterranea.
Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° Dicembre?
La passerò in macchina verso Roma a canticchiare il mio pezzo, a chiacchierare e sicuramente a sognare.
ASCOLTA GALLEGGIARE il brano proposto da SERENA BRANCALE a Sanremo