È in dirittura d’arrivo il nostro percorso che vuole farvi conoscere i volti e la storia dei giovani artisti che venerdì 27 novembre, nel corso di una serata in diretta Tv da Sanremo, scopriranno se verrà data loro l’opportunità di gareggiare tra i giovani al prossimo Festival di Sanremo. Tra loro i 12 finalisti selezionati tra le oltre 600 proposte giunte alla commissione (dei quali 6 entreranno in gara a febbraio) e gli 8 vincitori di Area Sanremo 2015 (tra i quali si individueranno 2 nomi del cast).
Vi presentiamo Michael Leonardi.
Un giovane tenore nato a Sidney da genitori siciliani che, una volta rientrato nella sua terra d’origine, cerca di ritagliarsi uno spazio importante nella scena musicale, dopo aver conquistato la Re Mida dei talenti italiani, Caterina Caselli che lo ha arruolato nella scuderia della sua etichetta Sugar.
Ecco l’intervista.
INTERVISTA a MICHAEL LEONARDI
Mi parli della canzone con la quale tenterai di raggiungere il Festival?
La canzone è nata in inglese e l’ho scritta qualche mese fa quando ero in Australia. Poi ho collaborato con bravissimi autori italiani con cui ho scritto la versione che ho presentato qui al Festival.
Di cosa parla Rinascerai?
La canzone vuole essere un brano di salvezza e parla di una donna che sta sbagliando strada e che vorrei riportare a vivere “nel sole”. Mi sono ispirato ad una persona vicino a me che stava vivendo nel buoi e nella sofferenza.
Conosci qualcuno degli altri candidati? Chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Sinceramente non conosco gli altri candidati e auguro davvero che tutti possano trovare il successo in futuro.
Se dovessi scegliere un brano non tuo per rappresentare al meglio il momento che stai vivendo quale canzone sceglieresti? Perché?
Se dovessi scegliere una canzone del passato non mia, mi piacerebbe molto cantare “Mad world” perché rappresenta perfettamente l’atmosfera che stiamo vivendo tutti in quest’ultimo periodo. Il mondo sembra essere davvero “pazzo” e ci fa capire che noi umani, a volte, siamo proprio fuori controllo.
Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival di Sanremo chi ti è rimasto impresso?
Ho seguito con attenzione il Festival dell’anno scorso e mi ha colpito Giovanni Caccamo, sia come cantante che come autore.
MICHAEL LEONARDI – SE RINASCERAI – VIDEO
CHI È MICHAEL LEONARDI
Michael Vaiasinni, in arte Michael Leonardi (dal cognome della mamma), è nato a Sidney, in Australia, nel 1990 da genitori siciliani. Ha iniziato la sua carriera da tenore a soli 15 anni debuttando come protagonista nel musical “Les Miserables” presso l’Istituto Nazionale di Arte Drammatica (NIDA) della sua città natale. Michael ha completato la sua formazione musicale diplomandosi in canto al Conservatorio di Sidney AMusA e perfezionandosi con prestigiosi cantanti quali Glenn Wynslade, Norma Fantini, Rockwell Blake. Nel 2008 si è diplomato presso il prestigioso “Talent Development Project” a Sidney.
Michael ha vinto importanti borse di studio, tra cui la “John Brown Foundation” (2007) e la “Fondazione Italiana dell’Opera” (2010), e si è esibito in molte produzioni operistiche tra cui “Carmen” di G. Bizet nel prestigioso Sidney Theatre (2007), “Dead Man Walking” di J. Heggie presso State Theatre (2008), “La Sonnambula” di V. Bellini presso il Pacific Opera (2009).
Intensa è anche la sua attività concertistica. Michael ha cantato alla presenza di Papa Benedetto XVI in occasione della Giornata Mondiale per la Gioventù, svoltasi a Sidney nel 2008. Nel 2010 ha partecipato come artista ospite al Festival Internazionale Giuseppe Verdi a Parma. Nello stesso anno si è esibito a Modena in un concerto commemorativo del M. Luciano Pavarotti alla presenza della sua famiglia.
Recentissima e di grande successo è stata la sua esibizione televisiva in occasione del prestigioso concerto “Carols by Candlelight” a Melbourne, seguito da ben 4 milioni di spettatori.
Michael è ambasciatore di buona volontà dell’Istituto per bambini autistici S. Edmunds di Sidney e della Fondazione Vision Australia di Melbourne. Attualmente sta lavorando alla realizzazione del suo primo lavoro discografico con la Sugar di Caterina Caselli.