Il 28 febbraio scorso, la nostra Mosca Tze Tze, in uno dei suoi primi articoli (dal titolo “Fiumi di parole o di polemiche?“), ronzando qua e là si è posata sui Jalisse.
A seguito delle consuete diatribe in salsa Sanremese che ormai ci accompagnano dal 1997, ovvero dalla vittoria di Fiumi di parole, la Mosca ha analizzato, col suo piglio ironico e dissacrante e a volte un po’ sopra le righe, il percorso artistico del duo, tra nuove canzoni e vecchie controversie.
L’articolo viene pubblicato, passa piuttosto inosservato ma il 22 giugno, torna alla luce grazie alla nostra rubrica domenicale All Music Rewind, che va a pescare vecchi post del nostro (recente) passato!
A quel punto Fabio Ricci, membro e fondatore del duo insieme ad Alessandra Drusian, contatta via mail il nostro direttore e ne riporta successivamente sulla pagina Facebook ufficiale di All Music Italia il contenuto.
Fabio lamenta una ricerca poco approfondita della storia del gruppo e del loro percorso al di là di Sanremo e Fiumi di parole qui di seguito vi riportiamo integralmente il messaggio:
“Cara Mosca tze tze. Sono Fabio dei Jalisse, artista, produttore, compositore, editore indipendente dal Sanremo 1996. Forse è Lei che dovrebbe voltare pagina e aggiornarsi! Ma tante pagine deve voltare, perchè il Suo articolo è scritto a febbraio di quest’anno proprio sotto Sanremo Festival, quindi anche Lei è uno di quelli che parla dei Jalisse solo sotto la celebrazione del Santo. Comunque solo ieri ho letto il Suo articolo che non gradisco affatto ed ho scritto una lettera al direttore sperando che Le giunga. Non ho mai pensato all’odio, è esagerato, ma non accetto le accuse cattive ed i processi falsi. Lei ha omesso alcune cose, come se il Suo volo di mosca andasse a posarsi sempre sulle cose di cattivo gusto (del resto è prerogativa della mosca) non tanto il suo fastidioso ronzare. Le polemiche possono chiamarsi anche ricerca di verità. Comunque la riassumo qui’, nel Suo luogo, tra i Suoi lettori, non nel mio, mettendo la mia faccia e il mio lavoro; quelle due cose che Lei nasconde sotto uno pseudonimo salvaguardando la Sua poltrona e le Sue ali. Ma sono sempre una persona positiva e aggregante, quindi aperto, gli sfigati sono altri, volano basso.. Buon lavoro. Gent.mo direttore.
Ho letto un articolo su http://www.allmusicitalia.it/la…/fiumi-di-parole.html che ho trovato scorretto e tendenzioso a screditare ancora una volta il progetto Jalisse.
Nonostante il giornalista avesse tutte le informazioni sul web, e intendo dire tutte, non quelle che fanno comodo, sarebbe bastato contattarci per avere ulteriori chiarimenti o avrebbe potuto realizzare un articolo piu’ coerente.
Invece leggo un articolo tendente ad ironizzare oltre che a sopprimere la verità, capovolgendo ancora una volta quella che è pura, ridicolizzandola,
Il giornalista finge di essersi interessato, mentre le fonti vere come quell e di Gigi Vesigna e Antonio Ricci (coloro che hanno evidenziato il caso del boicottaggio) ancor prima del nostro libro; oppure di Ettore Andenna che ha denunciato il fattaccio dell’Esc rischiando il proprio lavoro per essere stato sincero.
Ma che ne sa questo giornalista?
Devo sentire giudicare il brano “Ritornerà il Futuro” e le doti canore “antiche” di Alessandra Drusian (ben venga il bel canto di una volta e non le voci urlate di oggi) e le fisime sul brano che non decolla mai, quando il testo (su cui abbiamo puntato la forza) parla del terremoto dell’Aquila visto e sentito sulla propria pelle dai bambini del luogo. Ma di cosa parla?
Ancora una volta si difende il prodotto realizzato “con le conoscenze” come sostiene il giornalista, e non il prodotto indipendente fatto con il sudore di due artisti contro corrente.
Se poi a lui i Jalisse non piacciono, a noi non dispiace affatto.
Gent.mo direttore, Le invio la richiesta di un diritto di replica e alcuni progetti realizzati e in fase di decollo da far leggere al giornalista. Magari ci conoscerà meglio.
La ringrazio per la Sua attenzione.
Distinti saluti
Fabio Ricci
Tregatti Prod Mus“
A questo punto il nostro direttore decide di rispondere a Fabio per chiarire alcuni punti sull’articolo in questione:
“Caro Fabio, chi risponde è il direttore di All Music Italia.
Ho letto stamattina la sua mail e in serata con il giusto tempo le avrei risposto. Lo faccio ora anche se il cellulare non è il migliore dei mezzi con cui scrivere.
Mi preme specificarle che la Mosca non si nasconde ma è un personaggio nato espressamente per tenere una rubrica ironica/pungente che, spesso, va a farsi le domande che il pubblico stesso si pone (non a caso molti articoli nascono da spunti dei lettori) e lo fa con occhio esterno alla musica andando a informarsi in rete come qualsiasi persona comune e reperisce da li le informazioni. Se le capita legga anche gli articoli su Bianca Atzei o la Mannoia e capirà che da parte nostra non c’è nessun accanimento specifico nei confronti dei Jalisse (e riconosco che negli anni ce ne è stato parecchio dagli addetti ai lavori).
Sarebbe anche interessante leggere l articolo su Alessandro Errico, scritto con la stessa ironia a cui l’artista stesso si è prestato accettando persino di essere intervistato dalla Mosca.
Detto questo le propongo due strade: può scriverci privatamente una lettera aperta in cui ci racconta la vera storia dei Jalisse che pubblicheremo integralmente sul nostro sito; oppure fare un intervista con la nostra Mosca (che però per natura stessa della rubrica manterrà comunque una componente in parte pungente). Attendo sue/tue notizie. A presto.
Massimiliano Longo
Direttore All Music Italia”
A questo messaggio segue un’ulteriore mail di Fabio Ricci al nostro direttore, in cui gli comunica il suo numero di telefono chiedendo un confronto chiarificatore a voce, senza dubbio più produttivo rispetto ad un botta e risposta dietro una tastiera.
)era sera la telefonata è avvenuta. Cosa si saranno detti Fabio Ricci e Massimiliano Longo?
Questo lo scoprirete nei prossimi giorni, quello che possiamo dirvi è che il confronto è stato un dialogo tra due persone che hanno a cuore la musica, prima come passione, poi come lavoro, e che sicuramente i Jalisse avranno modo di comunicare su All Music Italia la propria posizione, tutti i risvolti (anche meno noti) della loro carriera e, cosa non da poco, di confrontarsi con la nostra Mosca Tzé Tzé.