Lui si chiama Paolo Tocco, è abruzzese ed è nel mondo della musica da circa 10 anni, prima in veste di produttore e promoter, poi di cantautore. Quello che vi facciamo ascoltare, invece, è il divertente videoclip di Aveva Vent’anni, canzone che segna la ribalta del Tocco, a 5 anni di distanza dal debutto discografico con Anime Sotto il Cappello!
Guardiamolo insieme… il testo è in basso al video!
Decise il cuore la via della ragione
Decise il vizio la via della prigione
Salì sul treno senza neanche salutare
E dal posto finestrino guardava gli occhi di chi restava
E dal posto finestrino guardava gli occhi di chi restava
Prese un cappello e il migliore dei suoi vini
Prese un coltello e il peggiore dei suoi cani
Decise il giorno che non l’avrebbe più sposata
Qualcuno se lo ricorda a guardare stelle come fa un pittore
Qualcuno se lo ricorda a contare stelle come un aviatore
Qualcuno se lo ricorda…
Che aveva vent’anni, vent’anni consumati
Con il sole negli occhi e la ruggine sulle mani
E volava nel cielo come vola un aquilone
E sotto a quel portone sul baffo nero del pescatore
E sotto a quel portone col ferro nudo del cacciatore
E sotto a quel portone…il pazzo vince e l’amore muore.
E fu la vita a tradirlo per amore
E fu l’amore a tradirlo in questa vita
E li sorprese, amanti e clandestini
Mano nella mano giudicati dall’inquisizione
Mano nella mano condannati dal buon pastore
Mano nella mano…
E aveva vent’anni, vent’anni da impiegato
Con le matite e i colori e la polvere da sparo
Riciclava i suoi sogni per rivenderli al peccato
E sotto a quel portone sul baffo nero del pescatore
E sotto a quel portone col ferro nudo del cacciatore
E sotto a quel portone…il pazzo vince e l’amore muore.
Che aveva vent’anni, vent’anni consumati
Con il sole negli occhi e la ruggine sulle mani
E volava nel cielo come vola un aquilone
E sotto a quel portone guardava stelle come fa un pittore
E sotto a quel portone contava stelle come un aviatore
E sotto a quel portone…il pazzo vince e l’amore muore.
Davvero una clip simpatica per questo brano arguto e scanzonato, una classica ballata italiana con andamento spiccatamente degregoriano: non per niente Paolo Tocco l’ha scelta come singolo apripista del nuovo lavoro discografico, in uscita il prossimo gennaio 2015 e dal titolo Il Mio Modo di Ballare (per l’etichetta indipendente Protosound Records e con la supervisione artistica di Domenico Pulsinelli).
L’artista abruzzese, insieme con Giulio Berghella, è inoltre a capo della Protosound Polyproject: ha sviluppato e dato vita a numerosi progetti di comunicazione e di produzione discografica; in particolare (e in stretta collaborazione con L’Altoparlante di Fabio Gallo) la Protosound ha prodotto il cantautore Zibba col suo gruppo Almalibre, portando a casa anche traguardi come il Premio TENCO 2012 come miglior disco dell’anno a pari merito con gli Afterhours, il Premio MEI 2013 e un Premio Della Critica e Della Sala Stampa/Tv al Festival di Sanremo 2014.
Detto questo, Aveva Vent’anni è uscito in digitale il 3 ottobre, pertanto è già acquistabile. Non ci resta che attendere Il Mio Modo di Ballare, che arriverà con l’anno nuovo!