Ieri sera Alessandra Amoroso ha tenuto la seconda delle due date di anteprima del Vivere a colori Tour al Mediolanum Forum di Assago, il tempio della musica milanese.
Un concerto sold out in cui la cantante ha mostrato tutta la sua rinnovata energia in una scaletta di 23 brani tutti riarrangiati in una nuova veste totalmente in linea con quello che è lo spirito energico e grintoso dell’ultimo album.
Le premesse del concerto, pronunciate dalla cantante sono queste:
“Sono felice, vivo davvero a colori soprattutto quando canto… spero di far vivere a colori anche il mio pubblico. Ho lavorato con il mio produttore e i miei maestri Pino Perris e Davide Aru alla musica. Ho sentito la necessità di cambiare alcuni arrangiamenti sia sui pezzi storici che sui pezzi di questo ultimo disco. Ho voluto rinnovare i miei brani con nuovi suoni, mescolando tradizione e novità. Ho rinfrescato la mia musica anche su alcuni classici del mio repertorio come Immobile o Stupida, ora voglio solo cantare, voglio fare il mio mestiere“.
Il concerto inizia sulle note di Stupendo fino a qui, primo singolo estratto da Vivere a colori e continua con i singoli Estranei a partire da ieri, Senza nuvole e Stupida.
Il quinto brano in scaletta è l’intensa L’unica cosa da fare scritta da Federica Camba e Daniele Coro ma prima di iniziare a cantarla Alessandra dà ufficialmente il benvenuto al suo pubblico introducendo questo concerto che nei giorni precedenti la spaventava ed elettrizzava allo stesso tempo…
“Sono tanto contenta oggi… ed ho accanto due persone tanto speciali, il maestro nonché zio Pino Perris… ti voglio tanto bene zio ti ringrazio sempre… e poi una new entry nella nostra famiglia che dico sempre che ha perso i capelli a causa mia… invece non è vero… Davide Aru.
E´stato quest’anno un fantastico lavoro di squadra insieme alla mia band e portare qui sul palco questo bellissimo lavoro insieme al mio produttore e a tutte le persone che ci hanno lavorato, lo sapete che a me piace tanto ringraziare tutta la gente che ci è stata in questo bellissimo album che è Vivere a colori, sono felice di poter cantare la gioia, di poter cantare l’amore e di poterlo fare a mio modo… come al solito io parlo tantissimo, parlerei con tutti voi però questa sera vorrei far parlare questa bellissima musica… io vi ringrazio di cuore, godetevi questo spettacolo… pronti a vivere a colori?”
Mentre la scaletta del tour procede facendo ascoltare anche hit dei precedenti album arrangiate in una nuova veste ma sempre coerente con l’anima originale delle canzoni eppure vibranti di una nuova grinta, dietro Alessandra nei giganteschi monitor che occupano tutto il palco scorrono a le parole delle canzoni, e poi ancora dei veri e propri quadri che prendono vita e, spesso, personaggi stilizzati… pittori, artisti, musicisti, persone, coppie che interagiscono tra di loro… ogni canzone nasconde nella scenografia un piccolo film che a spesso si conclude con la scritta “To be continued“. Il tutto in 140 mq di schermo dove vengono trasmessi video attraverso l’utilizzo della Led Courtain animation.
A metà scaletta Alessandra è pronta per cantare Me siento sola il suo secondo singolo di lancio per il mercato sudamericano… e per introdurlo racconta come ha vissuto questa esperienza, ma soprattutto il suo legame, sempre solido, con il pubblico italiano, la sua Big Family…
“Dovete sapere che secondo me, l’ho sempre pensato, ai primi posti delle classifiche magari ci possono stare tutti, ma è nel cuore della gente che è difficile starci dentro…sono felice di quello che abbiamo costruito, di quello che stiamo costruendo, anche dall’altra parte del mondo, perché la ma Big Family c’è sempre… come dico io lontani ma sempre vicini…”
Il concerto procede con canzoni molto diverse tra loro ma rese perfettamente omogenee dall’impeccabile lavoro della band… e i giochi di luci dello spettacolo cambiano continuamente in base alle canzoni… su Appartenente per esempio dall’alto scendono centinaia di palloncini colorati che si illuminano di colori diversi, su Difendimi per sempre scritta Tiziano Ferro tutto si fa più essenziale e Alessandra si siede per raccontare, cantando, questa sua dedica d’amore assoluto.
Il quindicesimo pezzo in scaletta è il suo primo successo, la canzone che ha dato inizio a tutto questo, Immobile. Il forum di Assago canta con lei come se fosse un’unica voce e nel frattempo solleva in alto dei semplici fogli bianchi che, grazie alle luci dello spettacolo, acquistano “magicamente” colore… per questa canzone l’Amoroso scende a cantare in mezzo al suo pubblico, senza nessuna paura, perché con gli anni chi la segue è cresciuto con lei e ha imparato a rispettarla in un rapporto stupendo che è davvero difficile da descrivere a parole.
Prima di cantare le ultime canzoni che precedono i consueti bis Alessandra ricorda che sono già passati otto anni da quando quest’avventura, il suo sogno, è iniziata… e che adesso ha quasi trent’anni e finalmente si sente libera e felice di poter cantare esattamente quello che è.
Dopo l’esibizione sulle note di quello che sarà il prossimo singolo, Vivere a colori, arriva il momento dei bis e le canzoni prescelte sono Il Mio stato di felicità e la hit Comunque andare… quindi Alessandra passa ai ringraziamenti; e così, mentre proprio come nei film, i nomi che cita passano come titoli di coda alla sue spalle lei ringrazia tutti… e tra i ringraziamenti ci sono quelli per i suoi autori… da Tiziano Ferro a Federica Camba, ma quello che spicca in mezzo a tanti altri artisti e il suo citare anche nomi magari meno conosciuti al grande pubblico, ma che hanno scritto pezzi importanti per la sua crescita, come Michael Tenisci e Andrea Amati.
Così si conclude questo secondo concerto di anteprima che ci presenta un Alessandra Amoroso sicura di sé e con tanta voglia di divertirsi sul palco e di far divertire con la sua musica. Un’Amoroso con una grinta inaspettata che riesce a tenere solidamente in piedi due ore di musica senza mai un momento che ci sia mai un momento di noia… chi in passato ha assistito ad altri suoi live non può non notare la netta crescita di questa ragazza sotto tutti i punti di vista.
Dopo lo show la cantante ha voluto fermarsi con tutti i giornalisti presenti per commentare a caldo le sensazioni di questo spettacolo… li trovate nella video intervista alla cantante qui.
A seguire la scaletta del concerto e la band che ha suonato con Alessandra:
- Stupendo fino a qui
- Estranei a partire da ieri
- Senza nuvole
- Stupida
- L’Unica cosa da fare
- Fuoco d’artificio
- La Vita in un anno
- Amore puro
- Non devi perdermi
- Ti aspetto
- Fidati ancora di me
- Me siento sola
- Appartenente
- Difendimi per sempre
- Immobile
- Nel tuo disordine
- E´vero che vuoi restare
- Si ciglio senza far rumore
- Bellezza, incanto e nostalgia
- Se il mondo ha il nostro volto
- Vivere a colori
- Il Mio stato di felicità
- Comunque andare
Sette elementi sul palco… David Pieralisi e Alessandro Magnalesche alle chitarre. Roberto Bassi alle tastiere, Ronny Aglietti al basso, David Pecchioni alla batteria e alle voci Pamela Scarponi e Luciana Vaona. Inoltre al pianoforte il Maestro Pino Perris e alla chitarra il Maestro Davide Aru.
Credits foto di copertina e ultimi 8 carri dell’articolo: Ikkio