Oggi ospitiamo il progetto di un giovane cantautore toscano, Andrea Maestrelli. Un nome che ha già ottenuto un prestigioso riconoscimento musicale, vincendo il Premio Lunezia 2014, nella categoria Nuove Proposte. Da venerdì scorso è in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming Holden, il suo nuovo singolo, scelto per anticipare l’uscita del disco di debutto, intitolato E’arrivato Remo che vedrà la luce a inizio aprile.
Holden è un pezzo che porta in musica il tema dell’evasione, della ricerca di un luogo dove rifugiarsi anche solo per pochi minuti in risposta al desiderio di lasciare le abitudini e la routine quotidiana, intraprendendo un viaggio che laddove non può vederci protagonisti fisicamente resta comunque possibile. Un concetto riportato alla musica da Andrea Maestrelli, spesso presente nelle produzioni letterarie; proprio dalla letteratura è arrivato lo spunto che ha portato alla nascita di Holden, come raccontato dallo stesso artista:
«Holden l’ho scritta dopo aver letto Il Giovane Holden di Salinger, un libro che mi ha ispirato molto perché rifletteva perfettamente il mio stato d’animo di quel periodo, quando avrei voluto andare via e fuggire da tutto! Da qui ho scritto questo pezzo, che mi ha aiutato a fuggire con la musica e i miei pensieri in luoghi che non avrei mai potuto realmente visitare se non in questo modo!»
Il brano è stato lanciato dall’etichetta Rusty Records in abbinamento ad un video ufficiale, realizzato con la regia di Lorenzo Taliani e Giantommaso Puglisi, nel quale Andrea Maestrelli diventa unico protagonista del racconto con i suoi mille volti. Un’ulteriore test di credibilità per il giovane cantautore che dimostra grande comunicatività anche nell’utilizzo della propria fisicità, portando nel video lo spirito e le espressioni giuste per esaltare il senso di un pezzo riuscito e capace di catturare l’attenzione sin da un primo ascolto, a conferma di quanto sia cristallino il talento di questo nuovo volto della musica italiana, riconosciuto non certo a casa dalla giuria del Premio Lunezia, che proprio grazie ad Holden ha scelto di premiare Andrea con il gradino più alto del podio nella sezione dedicata agli artisti emergenti.
HOLDEN – ANDREA MAESTRELLI – VIDEO
Un esordio convincente che lascia intravedere un percorso che potrà dare molte soddisfazioni al giovane toscano, classe 1991, che nasce a Empoli in provincia di Firenze dove ben presto scopre la propria passione per la musica, che si concretizza a soli 13 anni, quando iniziando a suonare la chitarra nascono i primi brani musicali, dove si intravede un precoce talento per la scrittura. Crescendo arriuvano i primi riscontri importanti, che nel 2010 lo portano a Roma, grazie al brano Mare, selezionato tra i primi 30 finalisti di Sanremoweb che verranno esaminati dalla giuria artistica di Sanremo, presieduta da Gianni Morandi. A settembre 2012 partecipa a Sanremo Lab, dove si classifica tra i primi quaranta artisti con Lascia stare, brano arrangiato da Davide Maggioni della Rusty Records e con cui partecipa alla selezione sul web Sanremo Socia, tornando davanti alla commissione del Festival di Sanremo per le audizioni finali di Roma, riservate ai 60 finalisti. Nell’estate dello stesso anno vince il premio per il miglior brano inedito al Festival di Marea di Fucecchio, con il brano Consapevole incertezza. Nel 2013 viene selezionato per l’ennesima volta alle fasi finali di Sanremo, tra le Nuove Proposte, conil brano Come nel ’53.
Il 2014 è l’anno di un grande riconoscimento, il Premio Lunezia che arriva grazie ad Holden, singolo lanciato ora come presentazione del primo album di Andrea Maestrelli, E’arrivato Remo, che uscirà ad aprile e conterrà quattro anni di lavoro e le più belle e significative canzoni del percorso del cantautore toscano, che potete imparare a conoscere al meglio collegandovi alla sua pagina Facebook (QUI) o seguendo il suo profilo Twitter (QUI).