Due giorni fa, il 31 marzo per l’esattezza, il cantautore Andrea Maestrelli, ha presentato in anteprima al Memo Restaurant di Milano il suo album d’esordio in uscita il 7 aprile con etichetta Rusty Records.
All Music Italia era presente ed ha colto l’occasione per scambiare due battute con questa nuova promessa del cantautorato italiano.
Andrea Maestrelli, classe 1991, inizia a suonare la chitarra e comporre le sue canzoni a soli 13 anni. Dopo anni passati a comporre e suonare in giro per i locali della sua terra inizia ad affinare la sua scrittura e di conseguenza tenta la carta del Festival musicale più ambito in Italia, Sanremo e per ben 3 volte sfiora la partecipazione.
Nel 2010 ha partecipato a SanremoWeb con il brano Mare entrando nei 30 finalisti, nel 2012 tenta la strada di Area Sanremo e la sua canzone Lascia stare gli permette di entrare nella rosa dei 40 finalisti. Traguardo che raggiunge anche l’anno successivo, questa volta con la canzone Come nel ’53.
Nel 2014 grazie al brano Holden arriva finalmente il suo primo importante riconoscimento. Si aggiudica infatti il Premio Lunezia 2014.
Nel corso della presentazione Andrea ha suonato dal vivo con la sua band per il pubblico e tutti gli addetti ai lavori presenti alcuni dei brani del suo primo album È arrivato Remo. Un disco di puro cantautorato all’Italiana in cui spiccano canzoni come la già citata Holden, nata come il titolo lascia presagire dopo la lettura del romanzo Il Giovane Holden e che esprime in modo centrato lo stato d’animo di qualcuno che sente la necessità impellente di fuggire da tutto.
Bacco e tabacco con il suo andamento rock trascinante ed ipnotico, è un brano che rimane irrimediabilmente in testa e in cui, tra una miriade di riferimenti ai proverbi più noti della lingua italiana, trova spazio anche una citazione per il Titanic di Francesco De Gregori.
Sergio è sicuramente uno dei brani più sentiti e sinceri di questo disco composto da 12 canzoni, è una dedica al padre, Sergio per l’appunto (presente in sala) e a tutti i suoi consigli che sono un po’ quelli di tutti i genitori, solo che tra tutte le raccomandazioni che un padre può dare nella speranza che il figlio trovi una propria stabilità, spicca alla fine di tutto il consiglio più difficile da elargire, ma allo stesso tempo quello più importante: fai quello che senti, quello che vuoi, altrimenti un giorno ti pentirai…
Il resto del disco vi lasciamo il piacere di scoprirlo a partire dal 7 aprile.
Il tour di Andrea continuerà nelle prossime settimane, ecco le prossime date:
5 aprile Tesla Science Bar – Montelupo Fiorentino – Firenze (Opening Ex Otago)
17 aprile Backstage – Firenze
23 aprile Circolo Hidden – Milano
25 aprile Marte Mediateca – Cava de’ Tirreni – Salerno (Opening Manuel Foresta)
26 aprile Tesla Science Bar – Montelupo Fiorentino – Firenze
8 maggio Pierrot Le Fou – Roma
9 maggio Shelter – Roma
30 maggio Le Cave del Jazz & Acustic music club – Sanremo – Imperia
ANDREA MENESTRELLI VIDEO INTERVISTA