A distanza di un anno dal suo esordio discografico (leggi QUI), torniamo con piacere a parlarvi della giovanissima Elly. L’occasione è il rilascio del suo nuovo singolo Così Normale, del quale vi proponiamo oggi in anteprima il video ufficiale.
Un progetto solido che poggia su professionalità riconosciute e di prestigio, a partire dalla produzione artistica di Umberto Iervolino (coautore del pezzo con la stessa Elly e con Massimo Alessi) e fino alla realizzazione di un video frutto della regia di Luca Tartaglia, già firma di molte clip cult della recente storia musicale italiana.
Risorse di valore a supporto del percorso artistico di Elly, nato in maniera sana e tenuto lontano dal canto delle sirene dei talent show. Una strada difficile ma ben supportata che punta dritto alla conquista del gusto popolare anche inseguendo un traguardo importante come Sanremo Giovani attraverso il circuito di Area Sanremo.
Di questo e di molto altro ci parla direttamente lei in quest’intervista che vi separa dalla visione del video in anteprima.
Benvenuta Elly, oggi presentiamo in anteprima il video di Così Normale. Mi parli di questo brano?
Questo brano parla di come molte storie d’amore diventino abitudinarie perché le attenzioni che all’inizio sono intense, col passare del tempo tendono a svanire. Credo che l’amore vada annaffiato come un fiore ogni giorno con dedizione per poter gettare le basi di un amore speciale. Così normale è stato scritto da Umberto Iervolino con la mia partecipazione e quella di Massimo Alessi. È un brano che rispecchia molto il mio modo di vedere l’amore quindi, sia nella parte letterale che in quella interpretativa, mi ha entusiasmato fin dal primo momento in cui abbiamo realizzato il provino.
Sei giovanissima e hai già alle spalle un album di debutto uscito nel 2015. Quanto tempo impegna la musica nella tua vita? Hai mai avuto problemi a conciliare questa passione con la tua vita sociale e scolastica?
La musica mi impegna molto e fa parte della mia quotidianità, ma non mi pesa perché non potrei farne a meno. Sono sempre riuscita a conciliare i miei impegni musicali con quelli scolastici anche se non posso negare che, frequentando l’ultimo anno di liceo, non è sempre semplice gestire l’attività musicale con gli studi: il segreto sta nell’organizzazione! La mia vita sociale è limitata se paragonata a quella dei miei coetanei ma ritengo di avere la grande fortuna di poter dedicare il mio tempo a ciò che amo di più.
Alcuni artisti poco conosciuti, più o meno giovani, investono molto denaro nell’autobuy pur di entrare in classifica e far parlare di sé. Cosa ne pensi di questo fenomeno?
Credo che abbia un’utilità fittizia, soprattutto da un punto di vista progettuale in funzione dell’attività artistica, perché non si ha un riscontro effettivo del reale impatto sul fruitore. La crisi del mercato discografico nella vendita della musica spinge gli artisti emergenti a cercare altre vie per farsi conoscere. Non è il mio caso perché ho scelto di misurarmi con sincerità e coraggio, cercando di acquisire un pubblico che ami davvero la mia musica.
Hai mai tentato la via di un talent?
No.
Perché?
Non è mai stato preso in considerazione in quanto ho già un mio progetto discografico. Sono interessata a un percorso, probabilmente più impegnativo, consolidato attraverso un’attività live con un pubblico più critico e con il quale posso confrontarmi direttamente. Il vero giudice, secondo me, è colui che compra la musica negli store digitali, nei negozi o meglio ancora, che viene ad ascoltarti. Non biasimo però chi tenta la strada del talent perché forse non intravede altra possibilità.
Il Festival di Sanremo è un tuo obbiettivo? Ti vedremo tra i candidati di Sanremo giovani 2017?
Si, è un mio obiettivo. Il Festival di Sanremo è un palco ambito da ogni artista e quest’anno partecipo ad Area Sanremo.
Se avessi la possibilità di incidere il duetto dei tuoi sogni, chi vorresti al tuo fianco?
Nel panorama della musica italiana Tiziano Ferro perché è un artista completo e per quanto mi riguarda sempre attuale. Per ciò che riguarda la musica Internazionale Joss Stone; ho sempre apprezzato il suo talento e il modo in cui concepisce la musica.
Il video è realizzato da Luca Tartaglia, un nome di spicco delle clip musicali nel nostro paese grazie al suo grande talento. Com’è stato lavorare con lui?
Lavorare con Luca è stato piacevole, è una persona gentile che sa mettere a proprio agio chi lavora con lui, inoltre è un grande professionista molto attento ad ogni dettaglio della produzione.
Il video è molto essenziale ed elegante. Mi racconti come è nato?
Volevamo un video con una bella fotografia, che si concentrasse esclusivamente su di me e sul significato della canzone, senza nessuna distrazione visiva. Abbiamo cercato di dare il senso di solitudine, rabbia e delusione che il brano vuole esprimere anche attraverso le immagini.
Cosa hai pensato la prima volta che l’hai visto?
Devo dire che mi sono emozionata e ho pensato che il progetto poteva finalmente essere proposto al pubblico perché completato con grande soddisfazione da parte di tutto il gruppo di persone che ha lavorato con me.
Ed ora non ci resta che condividere e ricercare la stessa emozione guardando in anteprima il video di Così Normale, nuovo episodio della nascente carriera musicale di Elly.
ELLY – COSÌ NORMALE – ANTEPRIMA VIDEO