Siamo solo a settembre ma come ogni anno il Natale arriverà in men che non si dica e con esso i negozi di dischi si riempiranno di nuove uscite tra album di inediti, dischi natalizi (tra cui il primo di Laura Pausini, vedi qui) e raccolte.
Per quel che riguarda quest’ultime tra le tante che invaderanno i negozi ce ne saranno due davvero imperdibili per qualità musicale: quelle di Mario Biondi ed Ezio Bosso.
Per entrambi gli artisti si tratta della prima raccolta della propria discografia.
Mario Biondi ha iniziato la sua carriera nel 2004 anche se il debutto discografico risale al 2006 e fino ad oggi ha pubblicato otto album.
Il primo, Handful of soul nel 2006 (80.000 copie vendute) a cui ha fatto seguito I Love you more primo disco live uscito sempre nel 2006. Nel 2009 arriva If il primo disco con la Tattica etichetta discografica di Renato Zero che vende ben 180.000 copie. Nel 2010 esce quindi il secondo disco live Yes you live (30.000 copie vendute) e nel 2011 Due pubblicato con l’etichetta Indipendente Mente.
Il passaggio ad una major, la Sony Music Italia avviene nel 2013 con l’album Sun che supera le 50.000 copie a cui segue nello stesso anno Mario Christmas (e nel 2014 la raccolta A Very Special Mario Christmas) primo disco natalizio del cantante.
L’ultimo album è Beyond uscito a maggio del 2015 e certificato disco d’oro per le oltre 25.000 copie vendute. Insomma a dieci anni esatti dal debutto discografico e dopo cinque album in studio pubblicati per Biondi è arrivato il momento giusto per un best of in uscita a novembre il cui titolo non è ancora stato svelato.
Sempre a novembre uscirà il Best of di un’eccellenza musicale italiana che molti hanno scoperto quest’anno durante la sua partecipazione in qualità di ospite del Festival di Sanremo (di cui è il vincitore morale con le oltre 50.000 copie vendute del suo The 12th Room, un doppio cd per piano solo registrato durante il concerto a Reggio Emilia). Ovviamente parliamo di Ezio Bosso pianista, compositore e direttore d’orchestra con un carriera inizia all’età di quattro anni e formatasi sotto la guida di Streicher e Österreicher e Schölckner.
Nonostante gran parte del pubblico italiano lo ha scoperto solo quest’anno, Bosso è considerato uno dei compositori e musicisti più influenti della sua generazione vincitore di importanti riconoscimenti, come il Green Room Award in Australia (unico non australiano a vincerlo) o il Syracuse NY Award in America.
La sua musica viene richiesta nella danza dai più importanti coreografi a livello mondiale e nel teatro da registi del calibro di James Thierrèe; Bosso ha composto anche per il cinema (tra le altre la colonna sonora di Io non ho paura e Il Ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores).
In realtà The 12h Room ha rappresentato l’esordio discografico per Ezio Bosso ma il repertorio delle sue composizioni è decisamente ampio e finirà raccolto in questo imperdibile album in uscita a novembre 2016.