Sabato 21 novembre abbiamo conosciuto i nuovi volti che animeranno l’edizione 2015/2016 di Amici (leggi QUI l’articolo sulla formazione della classe). Per la sezione dedicata al canto, dopo avervi presentato alcuni personaggi (QUI la storia di Nick, QUI quella di Sergio Sylvestre e QUI i profili delle aspiranti cantanti) oggi vi facciamo entrare nel mondo degli Aula 39.
Un collettivo composto inizialmente da 5 ragazzi, accomunati dalla passione per la musica e riuniti grazie ad un annuncio su Facebook. questo è il modo scelto da quelli che sarebbero diventati i loro produttori (Piero e Massimo Calabrese, Stella Fabiani) per avviare nel 2013 il progetto Aula 39 che, tra la proposizione di pezzi inediti e dopo aver sfiorato la partecipazione a X-Factor lo scorso anno, sembrerebbero aver trovato in Amici il giusto palco dal quale spiccare il volo.
Giovani ragazzi certo non scelti a caso, dato anche il profilo dei produttori che hanno supportato dall’inizio il loro percorso: sono tutti musicisti in grado di portare in scena performance di livello in dimensione live, come dimostrato anche nelle fasi di selezione ad Amici dove si sono presentati nella formazione che, a differenza di quella originale, vede in scena quattro protagonisti.
Ecco chi sono gli Aula 39:
Luca Tosoni, 20 anni, nato a Sommacampagna (Verona); suona il pianoforte.
Giovanni Seidita, 20 anni, nato a Palermo; suona chitarra e basso.
Agostino Acquaviva, 22 anni, nato a Martina Franca (Taranto); suona il pianoforte.
Manuel Santo Botrugno, 20 anni, nato a Poggiardo (Lecce); suona chitarra e banjo.
Sia Agostino che Manuel Santo si sono formati all’accademia Dove c’è Musica di Tony Frassanito, vero e proprio mentore di tutti i talenti pugliesi che in questi anni hanno invaso la scena dei talent italiani da Davide Mogavero (XF2 e Amici14) a Sara Felline (The Voice3), passando per Giorgia Pino (The Voice 2) e Michele Perniola (Ti lascio una canzone, vincitore del Junior Eurovision Song Contest).
Nonostante la genesi del gruppo, l’alchimia si crea in tempi record, grazie anche ad un gusto comune che li vede molto vicini ad una rivisitazione italiana del più fresco britpop, con riferimenti che si trovano in realtà come i Mumford & Sons e i Lumineers.
Modelli da apprezzare ed utilizzare come spunto per la creazione di uno stile personale che si concretizza nei primi singoli inediti, Scrivimi e L’Isola, scelti per delineare i tratti del loro primo progetto discografico, con una lavorazione in studio alternata a molti appuntamenti live essenziali per la creazione dell’alchimia giusta tra le differenti anime dei componenti.
AULA 39 – SCRIVIMI – VIDEO
AULA39 – L’ISOLA – VIDEO
Nel 2014 tentano di entrare ad X-Factor: alla prima edizione presentano un’inedito e la cover di Hey Ho dei Lumineers. Dopo alcuni dubbi sulla canzone originale, i giudici si convincono del loro talento facendoli approdare prima ai BootCamp e poi agli Home Visit, per l’ultima selezione tenuta da Morgan – affiancato per l’occasione da Eugenio Finardi – a Vienna, dove scelgono di proporre il classico dei Beatles Eleanore Rigby. Ma nonostante una buona esibizione, gli Aula39 non riescono ad entrare nel cast dello show.
AULA 39 – HOME VISIT X-FACTOR – VIDEO
Per un’occasione sfumata, in questi giorni nelle mani degli Aula39 ce n’è un’altra che sembrerebbe promettere bene: ad Amici potranno dimostrare le proprie doti musicali abbinate all’energia che sanno sviluppare in diverse occasioni, come dimostrano alcuni video ed alcune cover pubblicate sul loro canale YouTube.
