Claudio Ferrante, fondatore e presidente di Artist First, tra le realtà indipendenti più solide nel mercato discografico italiano, ha lanciato un importante appello a Claudio Baglioni attraverso un’intervista ad AdnKronos, riguardante il Festival di Sanremo 2018.
La richiesta di Ferrante si può riassumere in poche parole… più spazio agli artisti e alle etichette indipendenti al Festival in virtù della straordinaria crescita di queste realtà negli ultimi anni.
Ecco un sunto di quanto dichiarato da Claudio Ferrante:
“Spero che Claudio Baglioni tenga nella giusta considerazione gli artisti e le etichette indipendenti nella formazione del cast musicale del Festival di Sanremo, perché in questo momento storico gli indipendenti sono il vero motore del mercato.
L’innovazione e la diversità culturale è venuta fuori negli ultimi anni quasi solo dagli indipedenti.
Ecco, io spero che questa qualità e questo ritorno all’artigianato musicale realizzato con grande cura, da imprenditori che decidono di investire e rischiare, venga rappresentato al Festival, che rimane sempre la più grande vetrina per la musica italiana“.
Del resto i dati parlano chiaro, in Italia le etichette indipendenti portano a casa il 28% del fatturato discografico totale con introiti proveniente dallo streaming (31%) e dal supporto fisico (26%).
I risultati di questa rinascita della musica indipendente, già in atto da alcuni anni, sono ben visibili anche nelle classifiche ufficiali, da quelle di vendita della FIMI con artisti come Ermal Meta (Mescal), Ghali (Believe Digital), Brunori Sas (Picicca Dischi/Believe Digital), TheGiornalisti (Carosello Records) a quelle radiofoniche con, per esempio, L’Aura (Time Records), Alessio Caraturo (New Music International), Le Deva (New Music International/Dischi dei Sognatori) e Mario Venuti (Microclima/Puntoeacapo) e concludendo con lo streaming ed artisti come Coez (Undamento).
Ora non ci resta che aspettare l’annuncio dei 20 big di Sanremo previsto per venerdì per scoprire se, e in quale percentuale, Claudio Baglioni avrà tenuto contro delle realtà discografiche indipendenti.