In un’epoca costellata da reunion attese, gli amanti degli anni ’80, e in particolare del punk e della new wave italiana, saranno accontentati: è tempo per i Decibel di tornare assieme!
A dare l’annuncio della rimpatriata è Enrico Ruggeri, in una conferenza stampa a sorpresa nella sua città natale, in cui vengono svelati i dettagli della reunion.
Innanzitutto con l’uscita di un disco. Il nuovo album si chiamerà Noblesse oblige e arriverà nei negozi il 10 marzo 2017. La tracklist sarà composta da 12 nuove canzoni e da 3 grandi successi. Dal 16 dicembre sarà inoltre in pre-order la “Superfan Limited Edition”.
Il box a tiratura limitata contiene: il nuovo album in doppio vinile (10″), un cd extra track, il vinile 12″, il 33 giri “Punk”, il 33 giri “Vivo da re”, il vinile 45 giri del primo singolo “Indigestione disco/Mano armata”, il poster del primo concerto, il poster del nuovo tour, un book fotografico d 48 pagine, una foto autografata della band, un t-shirt esclusiva e un DVD documentario.
Il tour partirà il 17 marzo da Crema. Ecco le prime date confermate:
17 marzo – Teatro San Domenico – Crema
18 marzo – Club Duepuntozero – Pomezia (Roma)
25 marzo – Auditorium San Domenico – Foligno (Perugia)
28 marzo – Club Le Rio – Torino
29 marzo – Teatro Palco 19 – Asti
10 aprile – Teatro della Luna – Milano
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Ruggeri racconta l’idea che ha portato alla reunion: “Per me gli anni che finiscono col sette sono importanti. Il primo disco nel 1977, nel 1987 ho scritto Quello che le donne non dicono. Per questo a 60 anni non volevo fare il classico disco di duetti… allora ho pensato a progetti collaterali (quest’estate uscirà tra l’altro anche un libro)”.
“Ho iniziato a fare musica al liceo, per questo ho voluto tenere questa conferenza stampa nel mio liceo, il Liceo Classico Berchet di Milano. A Londra ho re-incontrato due miei amici liceali (Silvio Capeccia e Fulvio Muzio), al concerto degli Sparks… abbiamo ricominciato a frequentarci. Un giorno durante una festa saliamo sul palco e facciamo alcuni brani dei Decibel… piano piano è nata l’idea di fare delle cose assieme. Così, ad un certo punto, faccio sentire al Presidente e amico Andrea Rosi alcuni brani e lui dopo aver ascoltato dice la famosa frase: Minchia cazzo“.
Entrano gli altri due componenti dei Decibel, Silvio Capeccia (tastiere) e Fulvio Muzio (chitarre e tastiere).
Enrico continua: “Abbiamo iniziato a scrivere canzoni con l’idea chiara che non dovessero essere canzoni di Ruggeri. Io ho scritto i testi e loro le musiche, io canto ma anche loro. Ci siamo posti subito il problema di confrontarci con i due album dei Decibel fondamentali: il primo vendette pochissimo ed ora è rarissimo, il secondo conteneva tra le altre Contessa. Abbiamo cominciato a scrivere pensando che se le canzoni non fossero state all’altezza del’album Vivo da re, avremmo smesso. Questo disco non contiene groove o tastiere virtuali, ritengo che oggi dal punto di vista degli arrangiamenti le canzoni si assomiglino tutte, per questo sono felice che tutto sia suonato bene. Abbiamo usato ad esempio un organo usato anche dai The Doors per Light My fire…“.
Il progetto arriverà nei negozi nella prossima primavera: “Il nostro approccio nei negozi sarà quello che si usa nella musica classica. Usciremo con 1000 copie numerate di un doppio vinile con le nuove canzoni, ripubblicheremo in vinile i due album dei Decibel, Punk e Vivo da re con l’aggiunta di un singolo uscito nel 1978. Ripubblicheremo anche il primo manifesto del concerto dei Decibel. Le canzoni saranno tutte nuove a parte Contessa, Living home e Pernod“.
Ruggeri ci tiene a mettere in chiaro un aspetto fondamentale della reunion: “Abbiamo chiesto sia alla Sony Music che alla Color Sound, che si occuperà del tour, due cose: che l’edizione speciale dell’album non uscisse ad un prezzo troppo basso e che i concerti fossero organizzati in luoghi piccoli con biglietti cari. Il tutto per un motivo molto semplice: questa non è una svendita! Il titolo dà volutamente quel senso elitario.”
Al termine della conferenza stampa i Decibel ne hanno approfittato per rispondere alle domande degli studenti del Liceo Classico Berchet di Milano.
Ripercorriamo in breve la carriera del gruppo:
Nati artisticamente nel 1977, i Decibel, la formazione che ha dato i natali musicali ad Enrico Ruggeri, ha vissuto a cavallo tra la fine della decade ed i primissimi anni ’80, il periodo di maggior splendore.
I riferimenti erano chiari: si partiva dal punk agli albori con una virata quasi istantanea verso new wave, elettronica e tutti i suoni provenienti prevalentemente dal mondo UK. Di quella band che ha cambiato alcuni elementi già nei primi due anni, Ruggeri era il leader e vocalist, il successo più importante sarà Contessa, datata 1980, e resa celebre dalla partecipazione al Festival di Sanremo, arrivando in finale. Sul brano si narra che Keith Emerson, dei grandi Emerson, Lake & Palmer, raggiunse personalmente la band per complimentarsi per il brano, definendolo alquanto inusuale.
Nel 1981 Ruggeri abbandonò il gruppo che aveva avuto alcuni fastidi contrattuali con l’etichetta discografica, intraprendendo così la carriera solista di cui tutti sappiamo. I superstiti della band produssero un altro album nel 1982, dal titolo Novecento e poi pur rimanendo attivi nel dietro le quinte della discografia, non rilasceranno altro fino al 1998, anno di Desaparecida. Non sono mancate comunque sortite live, con più elementi presenti, Enrico compreso.