Nonostante siano ancora all’interno di X Factor, da venerdì 20 novembre sarà in radio Blunder, il nuovo singolo dei Moseek.
La band romana formata da Elisa Pucci (voce e chitarra), Fabio Brignone (basso, synth e cori) e Davide Malvi (batteria e drum sequencer) sta entusiasmando il pubblico del talent di Sky Uno conquistando consensi puntata dopo puntata.
Arrivati sul palco televisivo con una solida gavetta alle spalle, i Moseek hanno all’attivo l’album Leaf, fusione degli EP Tableau e Yes Week End. Proprio da Leaf è tratto Blunder, terzo singolo estratto dopo i precedenti Leaf e Steal show.
Il lancio radiofonico del brano è stato accolto con sorpresa. Mai prima d’ora, infatti, era successo che un concorrente ancora in gara ad X Factor avesse un brano inviato alle emittenti durante la gara (e non si tratta certo dell’inedito che il gruppo presenterà presumibilmente in semifinale).
Il mistero è presto svelato: i Moseek non sono a conoscenza dell’operazione messa in piedi dalla Don’t Worry Records (assieme alla Edel), l’etichetta che ha pubblicato l’album Leaf e che ne detiene quindi i diritti.
Un tentativo di cavalcare l’onda? Così sembrerebbe e anche lo staff della pagina ufficiale Facebook dei Moseek ha confermato che il tutto sta avvenendo all’insaputa del trio:
Abbiamo appreso dai social che è stato inviato alle radio un singolo tratto dall’album Leaf. Il singolo viene spacciato per “il nuovo singolo” dei Moseek. Niente di più falso. Vogliamo precisare che i Moseek non hanno autorizzato nessuna uscita di nessun singolo e che anzi non avrebbero mai fatto uscire un singolo durante X Factor. I Moseek sono nel loft e questo gli impedisce di poter usare i mezzi adeguati per fermare questa iniziativa NON CONCORDATA CON LA BAND. Siamo profondamente dispiaciuti dal comportamento di chi ha messo in giro arbitrariamente questo singolo.
Diffondete questo comunicato il più possibile perchè sia smascherata e fermata questa ingiustizia e chi si sta approfittando dei Moseek. Grazie! – staff
Non è la prima volta che il mercato musicale si trova di fronte ad un caso del genere. A farne le spese è stata ad esempio Giusy Ferreri, che dopo il boom del 2008, vide arrivare nei negozi di dischi senza il suo permesso l’album Supermarket, prodotto dalla sua ex etichetta ESM/Spherica.
Anche Annalisa stava per incappare in un episodio spiacevole nel 2012, quando la già citata Edel stava per dare alle stampe l’EP Le origini, contenente sette brani incisi dalla cantante di Savona prima dell’exploit di Amici di Maria De Filippi. In quel caso il prodotto fu prontamente bloccato.