Il nuovo album di Edoardo Bennato è pronto, ma per ora non c’è nessuno disposto a pubblicarlo alle condizioni dettate dal polistrumentista campano. Lo ha rivelato l’artista durante un incontro avvenuto a Napoli per Panorama d’Italia.
“Sì, ho una ventina di nuove canzoni pronte – ha detto Bennato – Ho anche il titolo dell’album. Ma non sono io che faccio i giochi”.
Edoardo Bennato ha rivelato che tutti i discografici che ha finora interpellato, sarebbero pronti a pubblicare il suo nuovo album solo a condizione di una sua partecipazione al Festival di Sanremo.
“In questo momento i giochi li fanno le radio, le case discografiche, non io – ha continuato Edoardo Bennato – Magari a qualcuno questi discorsi sembreranno strani e mi chiederà come mai uno come me che ha fatto storia della musica in Italia, che è la storia della musica, in questo momento non può fare un album nuovo. Ebbene, che ci crediate o no la situazione è questa. I pezzi sono bellissimi, mi piacciono moltissimo, ma per il momento me li canto per conto mio.
A settembre scorso il direttore artistico e commerciale di una delle tre case discografiche rimaste mi ha detto: ho ascoltato queste tue nuove canzoni, sono bellissime, sei come il vino, invecchiando migliori, sono bellissimi anche i video. Però vedi, io ho una responsabilità nei confronti dei miei dipendenti, io devo far quadrare il bilancio e quindi non sono in grado di promuovere le tue canzoni a meno che tu non venga a Sanremo. E io gli ho detto: ti ringrazio dell’invito ma a questo punto le canzoni preferisco farmele per conto mio, tra me e Sanremo c’è un’incompatibilità, a Sanremo invita qualcun altro.”
Il panorama discografico italiano è molto cambiato dagli anni ’70 (periodo del suo successo) a oggi. Oggi non ci son solo le tre case discografiche rimaste (le major Universal, Sony e Warner?), ma il mondo musicale è costellato di piccole e grandi etichette indipendenti che sarebbero pronte ad accompagnare Edoardo Bennato nel suo percorso artistico con un’elasticità maggiore rispetto a quanto possano fare le grandi case discografiche, ancorate a stringenti policy aziendali volte alla produzione di flussi e margini (cash flow, EBITDA nel moderno linguaggio finanziario esterofilo).