I primissimi giorni di agosto hanno visto la chiusura dei lavori in studio per il nuovo album di Edoardo Bennato che vedrà la luce nei prossimi mesi con l’emblematico titolo Pronti a salpare. Un progetto laborioso e travagliato, annunciato dal 2012 ma che stando alle anticipazioni e alle premesse sarà in grado di ripagare a pieno la lunga attesa.
Sarà ancora una volta Universal a distribuire il disco che arriva a cinque anni di distanza da Le vie del rock sono infinite, l’ultimo album edito che riportò sotto i riflettori un artista che nel 2010 dimostrò di non avere minimamente intaccato l’unicità di un talento esploso negli anni ’70 e capace di arrivare sino ad oggi con immutata energia.
Un progetto affidato al gruppo di lavoro della casa di produzione Go Wild capitanata da Brando, una nuova realtà che in pochissimo tempo sta dimostrando il proprio valore (basti pensare al percorso condiviso con il “nuovo” Nesli): il contesto che ha saputo dare lo slancio giusto per sbloccare il progetto, ultimando con Bennato i pezzi, pronti ormai da tempo, attraverso un lavoro sul suono che si annuncia portatore di innovazione e prestigio nel panorama musicale italiano.
L’innovazione che supporta la tradizione per un cantautore da sempre tanto ironico e dissacrante quanto capace di osare, come dimostrerà con questo nuovo progetto realizzato con l’inseparabile chitarra di Giuseppe Scarpato, al suo fianco anche in ogni appuntamento dell’intensa attività live che vede il cantautore attraversare l’Italia con il suo vasto repertorio.
D’altronde era proprio lui che in Rinnegato del 1973, citando il fratello Eugenio Bennato, cantava così: “Eugenio dice che io sono un rinnegato, perché ho rotto tutti i ponti col passato: guardare avanti, sì, ma a una condizione, che tieni sempre conto della tradizione!”
Ora, oltre quarant’anni dopo, a dimostrazione di quanto non abbia mai smesso di tenere il passo il pensiero di Edoardo Bennato arriva diretto e sincero al pubblico attraverso i suoi canali social, mostrandoci un artista attento più che mai alla propria evoluzione e rivolto con coraggio al futuro, nonostante una carriera che lascerebbe molti comodamente sdraiati sugli allori.
Un pensiero più forte delle logiche di mercato che ha guidato la realizzazione di Pronti a salpare, ben rappresentato da una dichiarazione rilasciata in un’intervista a Dagospia poche settimane fa:
“Il passato mi interessa relativamente, mi sta a cuore il qui ed ora. È quello che mi commuove, che mi esalta, che mi ispira. Solo che oggi non è bello quel che è bello, ma è bello quello che viene fatto ascoltare e promosso dai media”
Un’energia rinnovata, così come la fiducia nel sistema discografico, dopo che qualche mese fa lamentò lo scarso supporto al suo nuovo album legato alla sua mancata volontà di partecipare al Festival di Sanremo (leggi QUI).
Una crisi rientrata probabilmente anche grazie al sodalizio artistico con Brando che, basandosi sulla reciproca voglia di innovazione musicale e sulla comune attitudine all’osare, porterà con ogni probabilità ad un album che oltre a rappresentare degnamente la grande carriera di Edoardo Bennato riuscirà a veicolare qualcosa di veramente particolare a livello musicale, un segnale di come il nuovo possa arrivare per mano di un ragazzo nato nel 1946, per nulla stanco e pronto a scrivere nuove pagine nella storia della musica del nostro paese…