Dopo la serata evento che si è tenuta l’8 marzo al Teatro del Verme di Milano, è partito ufficialmente ieri il Gianni Bella 1975-2015 Project (di cui vi avevamo già parlato qui) su YouTube, un ambizioso e modernissimo progetto che si propone di riscoprire i 40 anni di carriera di uno dei cantautori e autori più prolifici e popolari del nostro paese, Gianni Bella.
Questo innovativo progetto ha l’obbiettivo di far riscoprire sul web alcune delle canzoni storiche di Gianni, scritte per se stesso o per altri, in versioni rimasterizzate, demo o addirittura inedite.
Ed è proprio da un inedito che è partito oggi il progetto.
Le sessioni di produzione originali di Gianni riemergono dopo anni di silenzio.
Gianni, la figlia Chiara e Luca Lanza riaprono insieme per la prima volta alcuni files dell’Hard Disk originale in cui Gianni conservava le sue opere prime e dopo un veloce ascolto alle voci originali di Dormi Amore, alle sovraincisioni che Gianni aveva pensato per il brano, un brano inedito torna alla luce. Una canzone del 13 settembre 2007 con un testo di Mogol.
Gianni Bella ha annunciato personalmente sulla sua pagina Facebook la pubblicazione di questo primo video:
“Il mio pensiero oggi va a tutti voi. Un ringraziamento per l’amore e il calore che mi avete regalato domenica sera al teatro Dal Verme di Milano.
Eccovi un nuovo capitolo dell’avventura sul canale Youtube, un momento in cui abbiamo riscoperto un brano inedito che scrissi qualche anno fa per un amico, una pre-produzione che porta la data 13 settembre 2007.
Ne condivido con voi una parte, prima di svelarvi cosa ne faremo in futuro.
Che ne dite? Niente male vero?
Iscrivetevi al canale, più sarete più saranno le sorprese.
Vi abbraccio tutti“.
Ma siccome All Music Italia è un sito a 360° sulla musica italiana con un pubblico trasversale che copre ogni fascia d’età, compresi i giovanissimi, ci sembra cosa giusta riassumere chi è Gianni Bella e il suo ruolo nella musica nostrana, anche se ovviamente queste poche righe non basteranno speriamo di far venire voglia a chi legge di riscoprire la musica di questo grande della musica italiana.
Dopo essere stato un cantante e chitarrista per alcuni gruppi catanesi fino alla fine degli anni sessanta, Gianni Bella si trasferisce al nord (come anni prima fece la sorella Marcella) e inizia a muovere i primi passi come cantante.
Il suo primo successo è un brano scritto proprio per la sorella, Hai ragione tu, ma il vero successo arriva nel 1972 quando, insieme all’indimenticato Giancarlo Bigazzi, compone Montagne verdi che Marcella porta a Sanremo e che diventa un classico senza tempo non solo del suo repertorio ma per tutta la musica italiana.
Nel frattempo inizia ad ottenere anche i primi riconoscimenti come solista in collaborazione sempre con Bigazzi, grazie al singolo Più ci penso con cui partecipa a Un Disco per l’estate nel 1974 e che conquista la top ten. Nel 1976 vince il Festivalbar con Non si può morir dentro che ottiene uno strepitoso successo.
Negli anni ottanta inizia a scrivere insieme a Mogol, sodalizio che dura tutt’oggi e negli anni 2000 inizia anche a scrivere per la televisione, sua la firma infatti per le colonne sonore delle fiction Uno bianca, Il Testimone e del film La Notte breve.
Per farvi capire la caratura di questo artista vi citiamo alcuni dei brani da cui scritti…
Nell’Aria, Montagne Verdi e Senza un briciolo di testa, grandissime hit della sorella Marcella. Più recentemente è stato tra gli artefici del “nuovo” successo di Adriano Celentano per cui ha firmato tra le altre L’Emozione non ha voce (che ha permesso al disco del molleggiato di rimanere per ben due anni nella top 50 degli album più venduti in italia), ma non solo… sue e di Mogol anche Gelosia, Per Averti, L’Arcobaleno, Hai Bucato la mia vita… ma la lista sarebbe davvero lunghissima. Tra i suoi brani vi consigliamo di andarvi ad ascoltare Sogni di un robot, Il Patto e Nuova Gente, ma il nostro consiglio più sentito è di seguire Gianni su Youtube per riscoprire un grandissimo pezzo di storia della musica italiana.
Attualmente Gianni è impegnato nella realizzazione dell’opera lirica La Capinera dove le sue musiche s’incontreranno ancora con i testi di Mogol, e nella produzione del nuovo album del giovane cantautore Donato Santoianni.