Il Teatro Lirico di Milano era considerata la seconda casa di Giorgio Gaber. A 15 anni dalla scomparsa, il 23 marzo verrà idealmente dato il via a una settimana di eventi per celebrare il Signor G, le sue opere e la sua immensa eredità artistica.
All’interno del cantiere del Teatro Lirico, che quando rivedrà la luce dopo 20 anni di chiusura porterà il nome di Giorgio Gaber, è stato presentato il programma di Milano per Gaber e fatto ascoltare per la prima volta Le Donne di Ora, unico e ultimo inedito dell’eclettico artista meneghino. Un brano maledettamente attuale, scritto nella primavera del 2002 e registrato nel successivo mese di novembre, quindi poco più di un mese prima della sua scomparsa.
Il 23 marzo Artist First pubblicherà l’album Le Donne di Ora. Il brano inedito è stato arrangiato da Ivano Fossati (abbiamo presentato QUI il progetto), così come l’intero disco che funge da raccolta di brani tratti da diversi periodi della produzione artistica di Gaber, senza un vero e proprio filo conduttore.
LE PAROLE DI DALIA GABERSCIK
“Provo una forte emozione. Questo è il teatro di mio padre e con la presentazione di Le Donne di Ora diamo il via alle manifestazioni di Milano per Gaber. Il disco esce in occasione del 15° anniversario della morte di mio padre e l’idea è nata un anno fa quando Ivano Fossati ha proposto di lavorare sulle sue canzoni. Avevamo un unico inedito che abbiamo affidato a Ivano e ne è uscito un brano che è di un’attualità disarmante e sconvolgente.” queste le prime dichiarazioni di Dalia Gaberscik, figlia del Signor G e titolare dell’agenzia di comunicazione Goigest.
“Stiamo cercando di far conoscere l’immenso patrimonio artistico di Giorgio Gaber anche con incontri nella scuole. Sono curati da Lorenzo Luporini, mio figlio nonché nipote di Gaber. Finora ne abbiamo fatti un centinaio e continueremo su questa strada perchè attraverso testimonianze, filmati e brani suonati portiamo il suo messaggio e i ragazzi dimostrano interesse.”
LE PAROLE DI IVANO FOSSATI
“L’idea è nata poco più di un anno fa parlando di musica nel laboratorio che tengo all’Università. Lì si studiano le tecniche della produzione musicale. Ho scoperto che i ragazzi, tutti grandi appassionati di musica, collocavano Gaber tra i più grandi, anche se non lo conoscevano. Da lì ho deciso di proporre alla Fondazione Gaber questo lavoro, cioè attualizzare le canzoni utilizzando i files delle voci, a volte imperfetti, digitalizzati diversi anni fa prendendoli dai master originali. Ho deciso di operare in questo modo perchè mi sono accorto che i ragazzi sono molto attenti alle sonorità e se ritengono qualcosa superato non prestano la necessaria attenzione. L’obiettivo era quello di non toccare la voce di Gaber, ma di far suonare meglio i pezzi.”
“Nella tracklist ho unito il Gaber ‘vecchio’, quello che iniziò a fare musica nel 1958 e quello più ‘moderno’ perchè secondo me non esiste un prima e un dopo nella sua produzione artistica. Lui fin dall’inizio dimostrava già intelligenza. Poi semplicemente si è evoluto.”
“Questo è un disco a cui affezionarsi. Abbiamo anche avuto la fortuna di trovare un inedito e lavorarci. Era rimasto fuori dalla sua ultima produzione nonostante gli piacesse molto, forse perchè non era convinto dell’arrangiamento e non c’era più tempo. Lo abbiamo trovato in una versione suonata solo con chitarra classica, basso e batteria. Prima di iniziare a lavorare ho pensato a quale sound sarebbe piaciuto a Gaber. E mi è venuto in mente Van Morrison. Suono ruvido, generoso e potente, ma non patinato! E questo è il risultato finale. Il testo? Le donne lo impensierivano. E’ un brano lucido, ironico e tagliente. Io su un tema come questo avrei scritto cose più banali. La migliore caratteristica di Giorgio Gaber è che riusciva a rendere le cose difficili apparentemente semplici.”
LA TRACKLIST
1 Le donne di ora
2 Ciao ti dirò
3 Non arrossire
4 La ballata del Cerutti
5 Le strade di notte
6 Porta Romana
7 Le nostre serate
8 Te lo leggo negli occhi
9 Chissà dove te ne vai
10 Com’è bella la città
11 Ora che non son più innamorato
12 Il conformista
13 Quando sarò capace d’amare
14 Si può
15 L’illogica allegria
“C’era bisogno di presentare un lavoro in maniera tascabile e lasciare fuori certe canzoni non è stato facile. Si tratta di un percorso logico per trovare un punto di contatto tra le due fasi della carriera di Gaber che come ho già detto non sono poi così distanti. Il punto di snodo? Di sicuro la canzone Ma com’è bella la Città. Ho inserito anche ‘Te lo leggo negli occhi’ di Sergoio Endrigo per mostrare anche la vena di interprete di Giorgio Gaber.” prosegue Ivano Fossati.
“Un secondo volume? A dire la verità ci ho già pensato. Un giorno in studio ho anche già preparato una scaletta di brani. Nel suo repertorio le canzoni belle abbondano!”
Ivano Fossati e Giorgio Gaber si conobbero quando l’artista ligure chiese consigli al Signor G su un suo ipotetico concerto-spettacolo che mai si realizzò. Rimase sulla carta anche l’idea di Gaber di far produrre un disco proprio da Fossati. Per una questione di tempo non si riuscì. L’ultimo incontro tra i due risale al 2001 quando, entrambi ospiti dello show televisivo di Adriano Celentano, si fermarono per molto tempo a chiacchierare nei camerini.
L’album sarà distribuito da Artist First, grazie al sostegno di Eni e in collaborazione con Eniscuola. Sarà presentato ai ragazzi in una serie di incontri-spettacolo condotti da Massimo Bernardini che porteranno Ivano Fossati in diverse città italiane.
Claudio Ferrante, Presidente e Fondatore di Artist First, commenta così: “Gaber era un artigiano dei concetti. La Fondazione fa un’attività di divulgazione davvero encomiabile e per noi pubblicare questo album è un vero onore! Poi il suono di Fossati rende il progetto così attuale…”
MILANO PER GABER
Milano per Gaber è, insieme al Festival Gaber in Versilia, l’appuntamento cardine della Fondazione. (Ne abbiamo parlato QUI). Realizzata in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e con l’importante sostegno del Comune di Milano, quest’anno propone quattro eventi al Teatro Grassi di via Rovello.
Lunedì 26 marzo ore 20.30
Destra, Sinistra o…. Giorgio Gaber
Incontro con Graziano Delrio
Martedì 27 marzo ore 20.30
Gaber, Fossati. Le donne di ora
Incontro con Ivano Fossati, condotto da Massimo Bernardini
Mercoledì 28 marzo ore 20.30
Polli di allevamento
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Giulio Casale
Giovedì 29 marzo ore 20.30
La sedia da spostare
Instant Theatre di e con Enrico Bertolino
Milano per Gaber 2018 si avvale del sostegno di Fondazione Cariplo.
Foto di Francesco Prandoni
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