Venerdì scorso Maria De Filippi appena conclusa la finale dell’edizione 2015 di Amici ha tenuto una conferenza stampa notturna per parlare della vittoria dei The Kolors e di altri aspetti del programma.
Tra le affermazioni della De Filippi è stata sicuramente quella nei confronti della presenza dei suoi ragazzi al Festival di Sanremo a dare più da parlare in questi giorni.
Ed oggi, tramite l’AdnKronos, il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, ha risposto alla presentatrice.
La De Filippi per la precisione aveva dichiarato:
“Basta con questa rottura di scatole che tutti quelli che escono da Amici devono andare a Sanremo. Ci andassero gli altri a Sanremo. Anche perché ogni volta che i ragazzi di Amici vanno a Sanremo, se vincono è per il televoto, detto in senso dispregiativo. Se vincono altri, sempre con il televoto, è una figata. Per non parlare del ruolo della giuria di qualità. Quindi se per qualche anno non ci mettiamo piede è meglio. Non ce l’ho con Sanremo, né con Conti, né con Fazio, né tantomeno con Bonolis, né con la Rai. Detto questo, se Stash eThe Kolors ci andranno li guarderò e tiferò per loro, però preferirei non ci andassero“.
Ecco la replica arrivata oggi di Giancarlo Leone:
“Un pensiero legittimo quello di Maria De Filippi ma i giovani poi faranno le proprie scelte come è opportuno che sia e come hanno già fatto in passato. I ragazzi di Amici hanno sempre trovato la loro strada con o senza Sanremo. É chiaro che il palcoscenico di Sanremo è utile e importante per tutti i giovani appena famosi e quindi spesso è un passaggio necessario indipendentemente dalla loro vittoria. Spesso poi i ragazzi dei talent al Festival si sono trovati in condizioni molto buone se non addirittura usciti vincitori“.
Anche Paolo Bonolis che, oltre ad essere uno dei conduttori più recenti del Festival, è stato il primo a incoronare vincitore della kermesse un concorrente di Amici, per la precisione Marco Carta nel 2009, ha voluto dire la sua a riguardo:
“Maria De Filippi non ha detto una cosa così per caso, lei ha parlato a difesa dei suoi ragazzi, tant’è che è stata chiara affermando che non è un discorso contro i direttori artistici del Festival o contro la Rai ma un pensiero generale a tutela dei suoi ragazzi che uscirebbero comunque sconfitti dal palco dell’Ariston, a prescindere che vincano o meno. Probabilmente proprio nell’anno in cui è stata con me sul palco dell’Ariston si sarà resa conto dell’effetto paradosso della partecipazione a Sanremo. Forse il suo pensiero si è formato concretamente proprio lì“.
In effetti non crediamo che quello della De Filippi sia uno sfogo contro il Festival… è indubbio che la partecipazione dei suoi ragazzi è sempre stata vista in malo modo, in primis dagli altri cantanti che vi partecipano, e poi anche da alcuni addetti ai lavori.
Va anche detto che quello dei ragazzi di Amici, ma anche di X-Factor in realtà, è comunque un problema reale che andrebbe affrontato e ricollocato all’interno della manifestazione.
La situazione è questa, se un vincitore di Amici (o comunque un concorrente che ha avuto un grosso riscontro di pubblico dopo il programma come è stato l’anno scorso per i Dear Jack va a Sanremo crea questa situazione:
Se viene inserito nei big partono le critiche perché un ragazzo che ha appena iniziato il suo percorso musicale, ma che allo stesso tempo è forte di un pubblico giovane e predisposto al televoto, non dovrebbe essere accostato a nomi come Roberto vecchioni, Raf o altri big della musica italiana.
Il problema è che non può nemmeno essere inserito nelle nuove proposte, o giovani che dir si voglia, perché il danno sarebbe maggiore in quanto sarebbe impossibile per un emergente non passato da un talent battere uno dei ragazzi della De Filippi.
Spesso quindi cosa succede che per bilanciare il televoto viene inserita una giuria di qualità che a volte ha proprio il ruolo di ri equilibrare la gara, ma così facendo può capitare che la “falsi” all’inverso.
Secondo noi si potrebbe a questo punto ventilare anche l’ipotesi di re inserire la terza categoria, gli emergenti, e far scontrare lì quelli che ancora big non sono, ma nemmeno sconosciuti, ovvero i ragazzi dei talent show… forse questo potrebbe portare a delle critiche per una sorta di ghettizzazione o marchio su questi cantanti… certo… però se la cosa fosse vista semplicemente come una fase di transizione per la prima partecipazione del cantante, allora potrebbe anche avere un senso.
Quel che è certo è che il problema che Maria De Filippi ha sollevato esiste realmente e, forse, la cosa più giusta è proprio quella che ha affermato lei, cioè che per alcuni anni i suoi ragazzi non pensino più a Sanremo (come del resto ha fatto senza nessuna perdita a livello di vendite o popolarità Alessandra Amoroso).
Ovviamente questo ragionamento non vale su cantanti che il talent lo hanno fatto diversi anni fa e che non godono dell’enorme popolarità che questo da (vedi Amara o Enrico Nigiotti quest’anno).
Al di là di questa questione, stranamente il direttore di Rai 1 non ha fatto nessun accenno alle dichiarazioni di Maria riguardo alla conduzione del Festival che, per chi non le avesse lette, vi riportiamo qui di seguito:
“Per quel che riguarda una mia presenza a Sanremo 2016, Ogni anno salta fuori De Filippi a Sanremo. E Leone dice: – no non la voglio -.
Io non ci voglio andare a Sanremo, neanche come ospite, nessuno mi ha invitato, forse canterò una canzone. Nelle situazioni istituzionali non mi chiamano, non mi chiamano nemmeno nelle convention di Publitalia, chiamano Scotti…. per Sanremo non sono adeguata. Fossi in Leone non mi inviterei”.