Tra poco più di un’ora Laura Pausini presenterà ufficialmente alla stampa di tutto il mondo il suo nuovo album, Simili, in uscita venerdì 6 novembre.
La conferenza stampa inizierà alle 15 ora italiana nella Sala Multimediale della sede della Warner Music Italia, con l’artista in collegamento da Miami, dove è attualmente impegnata con il programma televisivo La banda.
All Music Italia sarà presente e documenterà per voi in tempo reale l’evento. Ma qualche anticipazione possiamo già darvela…
Ormai si conosce molto del nuovo disco, soprattutto per quanto riguarda gli autori dei 15 brani che andranno a comporre l’album. Sappiamo che ci sono autori che hanno consolidato un rapporto con Laura Pausini, come Niccolò Agliardi e Daniel Vuletic che insieme hanno scritto Colpevole. Agliardi ha anche firmato, con Edwyn Roberts (co-autore di Senza fare sul serio di Malika Ayane) la title track Simili.
Molti brani saranno firmati dalla stessa Pausini ed altri da nomi illustri e/o noti al grande pubblico. Si sa già che Biagio Antonacci ha firmato due pezzi dell’album: oltre al singolo Lato destro del cuore, è autore anche di Tornerò (con calma di vedrà). Jovanotti, invece, ha realizzato il sogno di scrivere per la cantante regalandole un pezzo molto energico intitolato Innamorata. Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha scritto una delle ballatone dell’album, Sono solo nuvole e L’Aura con Laura Pausini hanno scritto Lo sapevi prima tu, intensa ballata dedicata al padre. E poi…
Poi c’è una sorpresa che nessuno aveva ancora svelato: il ritorno di un artista che negli ultimi anni è stato un po’ nell’ombra e che sta intraprendendo la strada di autore. Si tratta di Tony Maiello, già concorrente della prima edizione di X-Factor e vincitore di Sanremo Giovani 2010. Tony ha scritto per Laura il brano 200 note. Una curiosità: è la canzone per la quale si vede l’orchestra suonare in uno dei primi video postati dall’artista su Facebook e riguardanti la lavorazione del disco.
Insomma, Laura Pausini si dimostra ancora una volta molto attenta ai giovani autori e noi di All Music Italia siamo contenti di questa nuova possibilità per Tony Maiello del quale presto torneremo a palarvi.
Ma ora è il momento di tornare alla Pausini perché la conferenza stampa sta per cominciare!
Appuntamento (anche) su All Music Italia alle 15 in punto.
La conferenza inizia con il benvenuto del presidente della Warner Music, Marco Alboni, che dà il via alla visione dello Short film di Simili che sarà contenuto anche nel disco… un mini film in cui Laura racconta una storia e lo fa inframezzando le parole alle nuove canzoni; per ognuna di loro sfodera un diverso look, una diversa storia e con suoni che annunciano il disco della Pausini più “vario” di sempre mantenendo intatta l’intenzione e la coerenza che da sempre è la cifra stilistica della sua carriera scandita da una voce che è la più radiofonica della musica italiana.
E’ presto per un giudizio sulle canzoni ma ad un primo ascolto a colpire sono la trascinante Io c’ero (+ amore x favore), la sontuosa 200 note, il ritmo di Innamorata, l’eleganza di Sono solo nuvole e la rabbia positiva di Chiedilo al cielo… ovviamente poi non può che lasciare il segno l’immagine della piccola Paola che canta con la mamma in È a lei che devo amore. Chiude il video Simili, e subito capisci che sarebbe stata la scelta perfetta come primo singolo ma anche la più scontata e Laura questa volta ha scelto diversamente.
Arriva Laura in collegamento video, premette che per lei è una situazione strana in quanto non è abituata a fare le conferenze a distanza e ringrazia tutti i presenti.
Il disco nasce proprio dalla parola Simili che le è venuta in mente vedendo le differenze tra le persone, la parola la ha affascinata perché racchiude in sé sia il senso di uguale che di diversi. Ha chiamato Niccolò Agliardi e gli ha detto che era pronta a scrivere il nuovo disco partendo da quella parola.
Per lei è il primo vero disco da interprete, non autobiografico in cui racconta storie di altri, come per esempio Nella porta accanto scritta sulle esperienze di una ragazza italiana. Gli autori sono vari da nomi molto noti a giovani che sono riuscita a colpirla. Poi ovviamente c’è Biagio Antonacci che è un ritorno nella sua vita discografica dopo i successi di Tra te e il mare e Vivimi. Suo il primo singolo di Lato destro del cuore scelta perché le ricordava il mondo di alcune canzoni italiana degli anni ’60, un brano che poteva arrivare con lo stesso impatto in tutto il mondo. Laura afferma di aver voluto autori italiani e che più viaggia all’estero più capisce l’importanza della musica e della scrittura italiana nella musica.
Ovviamente parla di Jovanotti che negli anni ha incontrato più volte a casa sua per fargli ascoltare delle canzoni, ma entrambi convenivano che non erano adatte a lei. Quest’anno Lorenzo le ha portato tre canzoni, due molti simili allo stile Pausini e una molto diversa, alla Jovanotti… lei ha scelto la terza che è per l’appunto Innamorata, arrangiato dal produttore dei Black Eyed Peas. Per lei è stata una scoperta cantare questo genere e vorrebbe altri brani scritti da Lorenzo.
Su Giuliano c’è una storia particolare… anni fa guardavano il Sanremo dove Malika Ayane cantava il brano Niente scritto da Sangiorgi, Laura gli ha mandato un sms dicendogli in tono scherzo “Ma perché io non ricevo mai queste canzoni da te?”
Poi un giorno Giuliano gli ha scritto di guardare la posta ed era arrivata Sono solo nuvole. Laura ha voluto che fosse lo stesso Giuliano a produrla e la considera una delle più belle canzoni che abbia mai cantato nella sua carriera. Un brano che le ricorda Modugno ma anche la modernità di oggi.
E’ stato un disco particolare da fare perché per una volta era sempre in giro tra il tour del Best of e i programmi tv a cui ha partecipato… è un disco dalla registrazione poliglotta in quanto alcuni brani sono stati registrati a Madrid, altre a Londra, Miami e molto altro.
Le canzoni del disco si dividono in due: le prime dodici parlano di persone Simili, le ultime tre lei le chiama Più Simili in quanto parlano di lei. Tra queste c’è E’ a lei che devo amore, terza canzone del disco scritta da Biagio Antonacci; quando Laura l’ha sentita l’ha voluta per sé. Quando ha iniziato a provarla ne ha incisa una versione a casa insieme a Paolo Carta e alla piccola Paola che aveva poco più di due anni. Una versione nata per rimanere in casa ma poi lo stesso Biagio sentendola le ha detto che la canzone doveva essere inserita nel disco così perché dava un senso a tutto.
E’ stata una sorpresa la canzone di L’Aura intitolata Lo sapevi prima tu, perché la collega non poteva sapere che quella frase l’ha sempre ripetuta suo padre, che in cuor suo sapeva che avrebbe fatto grandi cose, così ha chiesto a L’Aura di poter cambiare alcune parti del testo.
Anche Per la musica ha una storia particolare. Attraverso il Laura4U hanno indagato sulle passioni dei suoi fan e hanno individuato alcuni ragazzi che avevano la musica come sogno… la canzone è nata così, con ogni strumento suonato da un diverso fan da ogni parte del mondo. Nessuno dei ragazzi coinvolti ha mai sentito la canzone per intero né è a conoscenza del lavoro degli altri. Non sanno nemmeno che la canzone sarà nel disco e che si ritroveranno nei credits del disco. E’ una canzone che ha avuto bisogno di un anno di lavorazione. Anche il video sarà una sorpresa in quanto ha usato le riprese di un flashmob realizzato dai fan su Non c’è che ha lo stesso Bpm di Per la musica.
Per quel che riguarda Sanremo, le avevano offerto la co conduzione ma non era disponibile nel periodo di preparazione del Festival. Sarà comunque presente al Festival per presentare Simili che sarà la sigla della terza serie di Braccialetti rossi una serie che ama molto. Probabilmente Simili sarà anche il secondo singolo del disco.
Laura afferma che dopo le sue esperienze all’estero le hanno proposto di fare il giudice in tutti i talent italiani, Amici, X Factor, The Voice of Italy. Ha però rifiutato non per snobismo, ma perché dopo Stasera Laura le hanno proposto questo programma da sola, ed è un’occasione unica a cui vuole prepararsi seriamente.
Le domandiamo: “Il disco e molto variopinto, uguale è diverso allo stesso tempo. Noi siamo acquirenti di dischi, quale canzone ci canteresti per convincerci a comprare il tuo?”. Laura non ha dubbi: “Quella che ho già presentato, Lato destro del cuore. È una canzone che non ho compreso subito quando mi è stato proposta da Biagio, ma poi me ne sono innamorata… È una canzone che non mi stancherò mai di cantare nemmeno quando sarò più vecchia… Ringrazio le radio che la stanno sostenendo perché è una canzone che non arriva nell’immediato e anche il mio presidente Marco Alboni perché mi ha permesso di scegliere autonomamente e mi ha appoggiato, e non è una cosa da tutti“.
Sulla copertina: “Sono a contatto con la terra la natura la semplicità… Volevo cose semplici per questo disco. Per esempio l’idea delle impronte a cuore e a quadrifoglio nasce da questo ciondolo a forma di quadrifoglio che porto al collo che mi ha regalato una fan. Da lì ho iniziato a giocare con le impronte digitali e prima è nato un cuore e poi sono arrivata a ricreare un quadrifoglio… Anche come sono vestita con la giacca di jeans… Come mi vesto nella vita di tutti i giorni… Sono molto attenta alle copertine essendo diplomata al liceo artistico“.
Laura afferma che le piacerebbe fare un album e un tour insieme ad un suo collega. Non è nota la sua identità, se riuscirà a convincerlo lo rivelerà. Considerazione del tutto personale: sarà Eros Ramazzotti?
La prima ad ascoltare il disco è stata la figlia Paola che ha cantato da subito Simili, poi Lato destro del cuore e oggi Innamorata. A suo padre piace Ho creduto a me, alla mamma e alla sua assistente piace 200 note, scritta come dicevamo da Tony Maiello.
Un collega di TvZoom, che proprio pochi giorni fa ha lanciato la polemica sulla conferenza a Miami con 8 giornalisti invitati dalla stessa cantante, le chiede di dare finalmente un parere sulla vicenda. Laura risponde con proverbiale schiettezza: “Quale delle tante polemiche? Quella per l’accappatoio, quella dell’aereo o cosa? Io faccio la cantante e mi piacerebbe che nel mio paese si parlasse del fatto che ho iniziato a suonare il piano, della mia musica, non di queste cose… Mi sono rotta il caxxo. Come cantava Vasco in Asilo Republic – I bambini dell’asilo stanno facendo casino, ci vuole qualcosa per tenerli impegnati“. Si apre anche un breve siparietto molto simpatico quando la mamma riprende la cantante per aver utilizzato una parolaccia.