Le Stanze di Federico. Questo nome non racchiude nient’altro che il luogo reale dove quattro giovani musicisti vivono creando musica.
Il Federico del nome è Federico Galli, voce della band, ad accompagnarlo Alessandro Mazzola alla batteria, Riccardo Romano al basso e Piero Garrone alla chitarra. Nell’abruzzese Pescara prende vita il loro repertorio.
Il gruppo ha già all’attivo diversi singoli pubblicati su iTunes: Così come sei, Come il sole, Mi manchi e Satelliti, ma tornano ora con un nuovo brano, dal titolo Direzioni, in vendita dall’1 gennaio 2015 ma in esclusiva su All Music Italia.
Il brano, nato dalla collaborazione con Francesco Altobelli, cantautore ed autore di canzoni per Paolo Belli, Sugarfree, Viola Valentino e molti altri, si discosta dallo stile consueto delle Stanze, che per l’occasione si lasciano andare ad un ritmo incalzante che coinvolge fin dal primo ascolto.
Coloratissimo il videoclip, le cui immagini scorrono veloci come un viaggio in autostrada, improbabile come la giacca indossata dal protagonista della storia.
Un “esperimento” che come nella migliore delle tradizioni musicali, non può che essere un nuovo successo per la band abruzzese.
Ecco il video e il testo di Direzioni.
DIREZIONI – OFFICIAL VIDEOCLIP
DIREZIONI – TESTO – LE STANZE DI FEDERICO
Saprò rincorrerti, seguendo i passi
che hai lasciato qui per sbaglio l’altro venerdì
e verrò a prenderti, seguendo i calcoli
che hai lasciato su quel foglio l’altro martedì
Non ho chiesto io di scegliere
quali direzioni posso prendere
sono troppi gli anni persi
quante condizioni per comprendersi
Non ho chiesto io di scegliere
quali direzioni posso prendere
sono troppi gli anni persi
quante distrazioni, quanti compromessi
Saprò difenderti, rassicurarti
come una luce che di notte non ti aspetti
e puoi sorprenderti, anticiparti
in ogni mossa che hai cercato di nascondermi
Non ho chiesto io di scegliere
quali direzioni posso prendere
sono troppi gli anni persi
quante condizioni per comprendersi
Non ho chiesto io di scegliere
quali direzioni posso prendere
sono troppi gli anni persi
quante distrazioni, quanti compromessi
Siamo due strade che si incontrano
mi prenderò tutto, tutto quello che so
siamo due case che non crollano
prenditi tutto, tutto quello che ho
Non ho chiesto io di scegliere
quali direzioni posso prendere
sono troppi gli anni persi
quante condizioni per comprendersi
Non ho chiesto io di scegliere
quali direzioni posso prendere
sono troppi gli anni persi
quante distrazioni, quanti compromessi