Nel cast dei big del Festival di Sanremo 2019 è comparsa un’insolita accoppiata tutta Made in sud, quella tra Nino D’Angelo e il giovane Livio Cori, un rapper molto noto tra i giovani la cui storia si è intersecata spesso con quella del fenomeno musicale più misterioso degli ultimi anni, Liberato.
Andiamo a scoprire meglio chi è Livio Cori.
Chi è Livio Cori e il dubbio Liberato
Livio Cori fa parte della scena rap partenopea. Nato nel 1990 e cresciuto nei famosi Quartieri Spagnoli ha iniziato a far musica in modo serio a 18 anni grazie a collaborazioni con Dj Uma, Pole, ‘Nto, Jesa e altri esponenti della scena rap.
Diversi i singoli pubblicati tra cui Mai, Hotline bling, Sembra andare bene, Non c’è fretta oltre alle collaborazioni con Ghemon (Tutta la notte) e Luché (Veleno). Per quel che riguarda l’attività live va segnalata l’apertura del concerto dei Planet Funk.
Tra i traguardi conseguiti c’è il Premio come miglior artista emergente della scena Hip Hop Al MEI e la partecipazione alla MTV Music Week.
Il suo nome ha però varcato i confini grazie alla partecipazione nella serie cult Gomorra ispirata al romanzo di Roberto Saviano dove, nella terza stagione, ha interpretato il personaggio di ‘O Selfie, membro della gang dei Talebani. Livio Cori però non ha partecipato alla serie solo nelle vesti di attore, ma ha anche firmato un brano della colonna sonora, Surdat.
E´stata proprio questa canzone a scatenare i sospetti che Livio potesse essere in realtà Liberato. Facciamo un passo indietro in questa storia per i pochi che dovessero non conoscere quest’ultimo.
Nel 2017 ha iniziato a farsi spazio nel web con due brani autoprodotti un artista napoletano, Liberato. Nessuna casa discografica, nessun ufficio stampa, solo la potenza del web. Nove Maggio e Tu t’ scurdat’ ‘ me, questi i titoli dei brani, ottengono un grande successo al punto che il primo riesce ad arrivare al disco d’oro mentre il secondo ottiene la certificazione disco di platino.
Da allora il mistero aleggia e lui ci gioca su esibendosi sempre con cappuccio e occhiali a coprirgli il volo e coinvolgendo anche altri artisti come Calcutta, Shablo, Priestess e Izi nel gioco. Il 9 maggio scorso l’artista ha tenuto un concerto sul lungomare di Napoli arrivando in barca e andandosene nello stesso modo, oltre 20.000 persone accorse a sentirlo ma ancora nessuna traccia sulla sua identità.
Le storie di Livio Cori e Liberato si incrociano nel momento in cui iniziano a circolare voci secondo cui, proprio durante la terza stagione della serie Sky Gomorra, l’identità sarebbe stata svelata. Da quel momento i sospetti si chi sia Liberato si spostano tutti su Livio Cori che, in ogni intervista rilasciata, nega il fatto.
Nel frattempo Livio Cori pubblica Surdat registrato a Londra nello studio di Tommaso Colliva con la produzione di Dat Boi Dee e prepara il suo nuovo disco con Sugar Music.
Tornando invece a Liberato sulle sue pagine social è stata annunciato nei giorni scorsi un concerto per il 22 giugno a Roma, Roma Liberata, i cui biglietti sono già in vendita.
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Livio Cori o Liberato che sia a febbraio vedremo l’artista sul palco del Festival di Sanremo 2019 con un monumento della musica napoletana, Nino D’Angelo.