Mentre in rete impazza il dibattito su Lodo Guenzi sostituto di Asia Argento nelle vesti di giudice di X Factor 12 (la nostra Mosca Tze Tze ne ha parlato qui), arriva la notizia che il 31 ottobre arriverà in libreria la prima graphic novel de Lo Stato Sociale con i disegni di Luca Genovese, artista al momento al lavoro con la Sergio Bonelli Editore.
Il fumetto s’intitola Andrea e sarà in vendita nelle librerie con Feltrinelli Comics.
Si tratta di una storia generazionale, un viaggio in un’Italia distopica attraverso lo sguardo di un giovane bolognese che non riconosce più il suo Paese e in cui non si rispecchia.
Con i testi de Lo Stato Sociale e i disegni di Luca Genovese il volume sarà presentato a Lucca Comics & Games, dove la band incontrerà il pubblico e si esibirà in occasione del Feltrinelli Comics Show previsto per il 31 ottobre alle 21:30 presso il Teatro del Giglio.
Dopo un tour di oltre 30 date in giro per l’Italia concluso davanti a ventimila persone in Piazza del Campo a Siena e dopo aver conquistato il palco dell’Ariston con Una vita in vacanza, brano certificato doppio disco di platino, Lo Stato Sociale si lancia in una nuova avventura nel mondo dell’editoria.
Eccome come è nato questo nuovo progetto:
“Andrea, come molte cose belle della storia della band, è nato in modo casuale e inaspettato dall’incontro tra bebo e Luca Genovese. Siamo sempre stati affascinati dal mondo del fumetto perché è una modalità espressiva che ci appartiene da quando eravamo piccoli molti di noi hanno iniziato a leggere grazie ai fumetti. Quando ci si è presentata questa occasione l’abbiamo colta al volo, fare cose nuove è una delle nostre attività preferite! Negli anni abbiamo scoperto che il fumetto può dare spazio a grandissime narrazioni: ci sono esempi fulgidi di come sia riuscito a raccontare storie che poi sono entrate con forza nell’immaginario popolare.
Quella di Andrea è una storia legata alla ricerca della felicità, è la storia di chi per anni è stato prigioniero dei propri incubi e fallimenti e che solo nel momento in cui perde tutto riesce definitivamente a liberarsi.”
Luca Genovese dal canto suo descrive così questa collaborazione:
“Se mi capita l’occasione di lavorare con persone nuove, progetti nuovi e mondi diversi dal mio cerco sempre di coglierla, che mi spaventa e al contempo mi emoziona mettere alla prova il mio lavoro e raccontare storie diverse.
Con Bebo è successo proprio così, siamo partiti da un aperitivo e siamo arrivati in fondo a questo libro scoprendo tutto passo per passo, conoscendoci e conoscendo i rispettivi mondi, bevendoci sopra in vari tavoli in vari bar. Andrea è il frutto di tutto questo, ma Andrea non lo sa, ha altre cose per la testa.”
Ecco la sinossi della graphic novel:
Bologna, periferia. Il Bar123 è il centro della vita di Andrea. È di sua proprietà, anzi di suo padre, ma ormai lo gestisce in autonomia. I ritmi del bar scandiscono la routine di Andrea, ogni giorno decine di persone entrano ed escono dalla porta d’ingresso portandosi dietro le loro storie, pronte a spiattellarle sul bancone e a far valere la propria opinione su quella degli altri. Il Bar123 è la finestra sull’Italia di Andrea, un’Italia in cui Andrea non si ritrova, in cui non riesce a ritagliarsi un ruolo, un’Italia i cui nuovi valori sociali lo spingono alla fuga. Ma sarà il suo passato a impedirgli di scappare, a raggiungerlo e travolgerlo, trascinandolo in una spirale di follia.