Negare che Michele Bravi sia un ragazzo dalla dialettica sviluppata e dall’anima profonda è come negare che dopo il giorno ci sia la notte.
Il vincitore della settima edizione di X Factor, dopo la breve esperienza con Sony Music Italy, che gli ha portato una prestigiosa collaborazione con Tiziano Ferro e Zibba che han firmato per lui La vita e la felicità, e la possibilità di pubblicare l’album di inediti A passi piccoli, pareva avesse chiuso il rapporto con la major ma, secondo quanto dichiarato nell’ultima twitcam dal ragazzo, il contratto è ancora in vigore.
Gli status sui canali social ufficiali di Michele hanno fatto trasparire nelle scorse settimane tutta la sua fragilità, probabilmente a seguito dell’esclusione dal Festival di Sanremo (sebbene mai confermata dal diretto interessato). Nella vita si può toccare il cielo con un dito, come si suol dire, ma ritrovarsi a grattare il fondo in men che non si dica.
E nonostante il cantante umbro abbia sempre dimostrato di essere coscienzioso e con i piedi per terra, rimanere impassibili e non delusi dopo lo sfumarsi di un’opportunità di grande rilievo è impossibile.
Michele in ogni caso non è rimasto a piangersi addosso, ha trovato il team giusto pronto a credere in lui, un’etichetta indipendente per produrre il secondo disco di inediti, la milanese quietplease (a questo punto la Sony si occuperà della distribuzione o sarà parte attiva del processo di produzione?) e a quanto pare una rinnovata strada musicale.
Quest’oggi il giovane interprete e cantautore ha voluto parlare schiettamente con il suo pubblico tracciando il punto della situazione dalla vittoria del talent di Sky a oggi (“Prima di partire verso nuove mete bisogna domandarsi che cosa si è stati fino ad ora“), in un lungo quanto interessante vlog che ripercorre con aneddoti curiosi ed emozione i traguardi raggiunti in pochi mesi, fra i quali anche la partecipazione alla colonna sonora del film Sotto una buona stella di Carlo Verdone.
Michele parla con coscienza di sé e invidiabile maturità, senza malcelare la commozione che nasce nel parlare dell’incontro con Ferro e la registrazione del singolo di debutto negli studi di Michele Canova.
Viaggio in Costruzione è il punto di ripartenza per il cantante che inaugura così un progetto virtuale, caratterizzato dalla pubblicazione di vlog a cadenza settimanale, che porterà al compimento del nuovo album di inediti, in cui sarà fondamentale l’apporto dei fan:
“Credo che la miglior soluzione sia fare musica insieme, perché la musica non è mai sola, perché la musica è condivisione. Ascoltare il pubblico e allo stesso tempo farsi ascoltare dal pubblico. Quale strada migliore che cercare in tutti i modi, attraverso queste nuove vie più social, più telematiche, di costruire qualcosa insieme, di lavorare a questo progetto insieme, di fare qualcosa più da vicino con voi seppur attraverso uno schermo“.