La notizia non è freschissima in quanto il fatto è accaduto il 6 luglio scorso quando Nina Zilli, durante un concerto, ha letteralmente mandato a quel paese (per dirla in toni fini) il Ministro degli interni Matteo Salvini. Due giorni fa è arrivata la risposta pubblica del politico.
Facciamo un passo indietro fino all’inizio del mese di luglio. La Zilli è impegnata con un concerto in piazza a Lido degli Scacchi presso Comacchio quando, probabilmente a fine dello show, si rivolge al pubblico con queste parole:
“Basta guerra, siamo nel 2018. Peace. Tutti devono avere il diritto alla vita. Fanc*** Salvini, evviva i bambini.”
A rendere pubblico il video questa settimana è stato proprio il Ministro Salvini sulla sua pagina Facebook.
Salvini ha dapprima commentato su Facebook con queste parole: “Abbiamo una vincitrice per il premio furbizia dell’estate 2018…” riferendosi al fatto che la cantante lo avrebbe mandato a quel paese mentre si esibiva in piazza un concerto pagato con “soldi pubblici”.
Ma Nina Zilli non è l’unica artista che negli ultimi tempi si è scagliata contro il Ministro, prima di lei anche Ghali e Gemitaiz oltre alla rivista Rolling stone (senza contare l’Isola di Maiorca, nei giorni scorsi, e il settimanale Famiglia Cristiana che ha realizzato una copertina molto dura nei confronti di Salvini).
Nel frattempo il Ministro durante un comizio alla festa della Lega a Fontevivo è tornato sull’argomento…
“Mi hanno detto – Non conosci Nina Zilli? – No, non la conosco. Mi sembra come quella volte che mi hanno detto che mi aveva attaccato Ghali. E chi è? Mio figlio mi ha detto che è un rapper. E l’altro su instagram, Gemitaiz. E chi ca… è Gemitaiz. Chi di voi non lo conosce? Io capisco che sono vecchio…Alzi la mano chi non lo sa. Vedo poche mani, questo mi conforta. Questo mi dice che c’è ancora speranza su questo pianeta”.
Nina Zilli nel frattempo si è scusata per i toni forti usati ribadendo che non cambia comunque opinione su quanto espresso.