I nostri articoli sui cantanti e le canzoni in gara a Sanremo Giovani 2018 continuano oggi con un’artista molto intensa che il palco dell’Ariston lo ha già sfiorato e che quest’anno ha tutta l’intenzione di conquistarlo, Nyvinne.
Andiamo subito a scoprire la sua storia musicale e la sua canzone in gara per il Festival. Qui potete trovare l’elenco degli artisti che gareggeranno il 20 e 21 dicembre.
NYVINNE
Nyvinne Pinternagel – in arte semplicemente Nyvinne – è una cantautrice di vent’anni. La sua storia è profondamente radicata nel simbolismo culturale del ventunesimo secolo: nata in Lussemburgo, ha origine tedesche e marocchine, vive in Italia ed è poliglotta, insomma rappresenta il volto dinamico, fresco, contemporaneo del multiculturalismo. Tutto ciò fa in modo che La sua musica sia influenzata sia dalla tradizione cantautorale italiana che dai ritmi tribali che evocano paesi lontani.
Nyvinne è polistrumentista autodidatta, suona il pianoforte, la chitarra, il basso, la batteria, l’ukulele, il mandolino e le percussioni. Anche la sua bocca è uno strumento con cui fa la beatbox riproducendo i suoni degli strumenti mentre canta. E se non bastasse questo la ragazza scrive is suoi testi in francese, inglese e italiano.
Si dice che “Bisogna vivere per poter scrivere qualcosa” e Nyvinne ha molto da raccontare, a partire dalla sua famiglia e dai suoi sette fratelli.
Nel 2017 Nyvinne si è esibita sul palco di Sarà Sanremo con il brano Spreco Personale, una canzone scritta e composta da lei stessa, con la produzione di Marta Venturini. A seguito di questa esperienza ha aperto alcuni concerti del tour di Raphael Gualazzi e i suoi live sono proseguiti fino al 2018 quando all’Arena di Verona è stata opening act del concerto di Jovanotti mentre al Goa Boa Festival dei Negrita.
A Sanremo Giovani 2018 Nyvinne si presenta con Io ti penso, brano che segna l’inizio della sua collaborazione con Sugar Music.
LA CANZONE: Io ti penso
La canzone presentata in gara da Nyvinne è stata scritta insieme a Alessandra Flora e Fausto Cogliati. Quest’ultimo ne ha curato anche la produzione artistica.
Io ti penso è un brano che gioca tutto sulla potenza di un testo autobiografico, diretto e crudo, e sull’intensità interpretativa di Nyvinne.
Potete ascoltare il brano qui.
IO TI PENSO – TESTO
(Testo: Nyvinne Musica: Nyvinne – Alessandra Flora – Fausto Cogliati
Edizioni:)
Ho un abito pieno di schiaffi che indosso tutti i giorni
le scarpe distrutte dai calci, offese dai passi di tutti gli altri
cammino per strada ma viaggio ti aspetto e non arriverai
chiedo scusa se oggi son triste se ho perso quell’attimo
Ma sai che c’è?
devo vivere e mentire ancora
ma sai cos’è
è che devo farlo da sola e ho da piangere ancora
Portati via la pioggia
che quando scende tocca l’asfalto e perde il suo colore ho smesso di parlare e lotto col tuo nome
e sto fingendo sia banale
ho perso le parole
ma quel che è stato lo difendo
e mi commuove
portati via il coraggio
che a me è rimasto solo l’orgoglio da sputare
sopra a un pianoforte senza più il pedale
ma qui cadono macerie e voglio che tu sia l’accordo che fa più male
Ho un animo pieno di graffi
che sfioro tutti i giorni
ha una forza che strappa i miei versi
dal vuoto sommersi nei tuoi ricordi
E stringo l’amore, ti guardo e mi agito
il cuore che ama ora piange ed è fradicio
e bagna, col dolore, l’emozione di averti con me
Ma sai che c’è?
devo vivere e mentire ancora
ma sai cos’è
è che devo farlo da sola e ho da piangere ancora
Portati via la pioggia
che quando scende tocca l’asfalto e perde il suo colore ho smesso di parlare e lotto col tuo nome
e sto fingendo sia banale, ho perso le parole
ma quel che è stato lo difendo
e mi commuove
portati via il coraggio
che a me è rimasto solo l’orgoglio da sputare
sopra a un pianoforte senza più il pedale
ma qui cadono macerie e voglio che tu sia l’accordo che fa più male
Ma qui cadono macerie
ed io non vedo più nient’altro io non vedo più nient’altro
e sull’asfalto piango
adesso che non ci sei più
ti penso, io ti penso
Portati via il coraggio
che a me è rimasto solo l’orgoglio da sputare
sopra a un pianoforte senza più il pedale
ma qui cadono macerie e voglio che tu sia l’accordo che fa più male
Ho un animo pieno di battiti ma il cuore in silenzio per te
Foto di Flavio & Frank