Abbiamo ascoltato tutti i 16 brani selezionati per Sarà Sanremo e la Redazione di All Music Italia ha stilato la sua classifica di preferenza.
Ma oltre alla classifica di redazione (che troverete alla fine dell’articolo), ogni blogger ha detto la sua. Ecco come hanno votato Alessandro, Fabio, Oriana e Simone e perché.
Ogni classifica rappresenta unicamente idee e gusti di chi l’ha stilata. Quella complessiva è frutto della somma dei voti.
Ricordiamo che Sarà Sanremo andrà in onda in diretta da Villa Ormond venerdì 15 dicembre alle 21.15 su Rai Uno. Dei 16 artisti finalisti, 6 arriveranno sul palco del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo 2018. A loro si uniranno i due provenienti dalla selezione di Area Sanremo.
ALESSANDRO GENOVESE
Ascoltando i 16 brani dei finalisti di Sarà Sanremo ho notato che ogni artista ha delle buone capacità vocali, purtroppo a mio parere a volte non focalizzate appieno dal brano proposto.
Questa la mia classifica:
1 ULTIMO
2 MIRKOEILCANE
3 MUDIMBI
4 NYVINNE
5 LUCHI
6 SANTIAGO
7 LORENZO BAGLIONI
8 EVA
9 APRILE & MANGIARACINA
10 DAVE MONACO
11 GIULIA CASIERI
12 JOSE’ NUNES
13 ANTONIA LAGANA’
14 DAVIDE PETRELLA
15 CAROL BERIA
16 IOSONOARIA
Ultimo con il brano Il ballo delle incertezze conquista il mio gradino più alto del podio perché riesce a trasferire in musica l’analisi giovane della vita, di chi è già in grado di fare un bilancio. Rap e pop esplodono in questo brano grazie anche alla trasportante interpretazione.
Al secondo posto Mirkoeilcane con Stiamo tutti bene, il brano mi ha conquistato! La musica supporta un testo da ascoltare attentamente. Il retorico Stiamo tutti bene rapisce un sentimento di impotenza e rassicurazione spiazzante.
Mudimbi con Il mago sa essere ironico ed incalzante, originale metafora per una canzone spensierata ma non banale.
A piedi del podio Nyvinne, la prima donna, con la sua voce riconoscibilissima si distingue dal gruppo, finalmente non il solito clone, brano quasi da ballare, potrebbe sorprendere l’Ariston.
Seguono Luchi e Santiago, lei capace di regalare un’intensa interpretazione sentita ed essenziale per un testo interessante sorretto da una forte base musicale, lui invece, riesce a fare un’analisi schietta in musica raccontando stati d’animo e momenti di vita.
Menzione per l’originalissimo Lorenzo Baglioni che propone qualcosa fuori dagli schemi Il congiuntivo brano che oltre a Sanremo potrebbe essere adatto per lo Zecchino d’Oro e per le scuole.
A seguire tutti gli altri.
FABIO GATTONE
1. ULTIMO
2. MUDIMBI
3. DAVIDE PETRELLA
4 JOSE’ NUNES
5 LORENZO BAGLIONI
6 SANTIAGO
7 DAVE MONACO
8 MIRKOEILCANE
9 ISONOARIA
10 EVA
11 CAROL BERIA
12 NYVINNE
13 ANTONIA LAGANA’
14 GIULIA CASIERI
15 LUCHI
16 APRILE & MANGIARACINA
Le prime posizioni della classifica sono tutte al maschile. Le cantanti, sia pur dotate di buone doti vocali e di timbri interessanti, presentano canzoni che non valorizzano tali caratteristiche o che, a volte, suonano davvero poco originali. La sensazione del già sentito è molto frequente.
A mio parere, il primo posto spetta alla canzone di Ultimo, siccome presenta il miglior mix tra originalità della musica, profondità del testo e interpretazione. Anche il brano di Mudimbi è tra i più interessanti: si segnala per l’ironia del testo e merita il secondo posto della classifica. Al terzo posto c’è il brano di Davide Petrella, dal ritmo incalzante e dal testo orecchiabile che rimane facilmente impresso nella mente.
Tra tutte le canzoni in gara, il brano di Lorenzo Baglioni si segnala per l’originalità del tema trattato (il congiuntivo); l’idea non è supportata da un testo e da una musica all’altezza.
Complessivamente, comunque, mi sarei aspettato di più.
ORIANA MEO
1 MUDIMBI
2 MIRKOEILCANE
3 EVA
4 ULTIMO
5 GIULIA CASIERI
6 DAVIDE PETRELLA
7 SANTIAGO
8 LUCHI
9 LORENZO BAGLIONI
10 DAVE MONACO
11 NYVINNE
12 IOSONOARIA
13 ANTONIA LAGANÀ
14 JOSE NUNES
15 CAROL BERIA
16 APRILE & MANGIARACINA
Delle canzoni ascoltate Il mago di Mudimbi è quella che mi ha colpito di più perché, come me, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Mirkoeilcane e la sua Stiamo tutti bene nell’impronta (nell’intenzione non so) mi ha ricordato vagamente il Giorgio Faletti di Signor Tenente, la canzone-racconto sul tema sociale.
Eva è la donna della mia Top 3 e di lei Cosa ti salverà ho apprezzato l’energia e non solo, come fanno spesso e di più le ragazze, una dimostrazione delle proprie doti vocali.
SIMONE ZANI
1) Santiago – Nessuno
Un brano originale e maturo. Un arrangiamento moderno in cui i fiati prima e la cassa poi creano una sensazione nostalgica, ma che funziona. Intenso e orecchiabile
2) Mirkoeilcane – Stiamo tutti bene
A tratti geniale. Nel brano c’è la tradizione cantautorale tipica della scena romana anni ’90 che ultimamente ha trovato una consacrazione forse tardiva. Un brano dal tema sociale che è perfetto per Sanremo.
3) Davide Petrella – Non può far male
Davide sa scrivere ed è una scoperta anche come interprete. Credibile, anche se non ancora perfetto, ma è solo l’inizio. Il brano è forte e funziona. Moderno e tradizionale.
4) Mudimbi – Il mago
Sound orecchiabile e moderno con un inciso da canticchiare. Testo particolare e spensierato. Risultato più che apprezzabile.
5) Aprile & Mangiaracina – Quell’attimo di eternità
Raffinatezza e un pizzico di modernità in un brano che nell’arrangiamento orchestrale potrà trovare una ulteriore valorizzazione.
6) Luchi – Gli amori della mente
L’intro di pianoforte è fin troppo classico, ma quando Luchi inizia a cantare ci si dimentica dell’arrangiamento minimale. Buon brano che radiofonicamente potrebbe avere il giusto appeal.
7) Iosonoaria – Un cerchio
Brano tradizionale che ha un buon tappeto musicale sul quale si sviluppa una melodia interessante impreziosito da una voce ben inserita nel contesto. Si perde un po’ nell’inciso poco riconioscibile e poco orecchiabile. Ma nel complesso è un brano piacevole e musicalmente non scontato.
8) Giulia Casieri – Come stai
Le strofe fanno un po’ a pugni con l’inciso. Ma l’idea è interessante, così come il testo e il sound. Funziona.
9) Eva – Cosa ti salverà
Voce già sentita che assomiglia a molte artiste anni 2010 (ad esemoio Annalisa), ma il pezzo non è male. A un certo punto attrae per la sua ipnoticità che ben si sposa con la tradizione.
10) Nyvinne – Spreco personale
Voce profonda con un brano che ha echi elettronici moderni, ma che allo stesso tempo rimandano agli anni ’80. Particolare l’utilizzo dei fiati che nell’arrangiamento orchestrale potrebbero fare la differenza.
11) Jose Nunes – Parlami ancora
La tradizione cantautorale italiana che trova terreno fertile in un brano classico, ma ben costruito con suoni forse troppo poco contemporanei.
12) Lorenzo Baglioni – Il congiuntivo
Brano ironico, ma che stenta a decollare perdendosi in esercizi armonici a volte poco comprensibili. Una buona idea, ma non compiuta fino in fondo.
13) Ultimo – Il ballo delle incertezze
Una canzone d’amore a volte fin troppo classica. Costruzione tradizionale. Strofa, bridge e ritornello. Ben interpretata e arrangiata con suoni non sempre scontati, ma è troppo poco.
14) Dave Monaco – L’eternità è di chi sa volare
Un incipit che ha echi di Tiziano Ferro, ma il testo è interessante. Forse il punto debole è l’inciso un po’ troppo retrò.
15) Antonia Laganà – Parli
Interessante la costruzione del brano, ma arrangiamento troppo minimale e forse poco adatto all’orchestra
16) Carol Beria – Nessuna lacrima
Brano che parte da un incipit già sentito e che mai decolla del tutto. Interessanti alcuni artifici nel testo, ma per l’Ariston è poco.
Mettendo insieme le nostre classifiche, abbiamo ottenuto quella della redazione di All Music Italia.
SARÀ SANREMO – CLASSIFICA REDAZIONE ALL MUSIC ITALIA
1 Mudimbi
2 Mirkoeilcane
3 Ultimo
4 Santiago
5 Davide Petrella
6 Eva
7 Lorenzo Baglioni
8 Luchi
9 Nyvinne
10 Giulia Casieri
11 Dave Monaco
12 Jpse Nunes
13 Iosonoaria
14 Aprile & Mangiaracina
15 Antonia Laganà
16 Carol Beria