A distanza di tre anni dalla pubblicazione dell’ultimo singolo è tornato in radio negli scorsi giorni Stragà, cantautore capace di spaziare nel corso degli anni dai tormentoni estivi come L’Astronauta alle canzoni di Frank Sinatra.
Nato a Belluno il 10 luglio del 1972 Stragà inizia a far musica formando una band con gli amici a 16 anni. Nel 1997 si iscrive all’Accademia di Sanremo (oggi conosciuta come Area Sanremo) e supera tutte le audizioni approdando a Sanremo Giovani. Lì viene notato dai produttori Mara Maionchi e Bruno Tibaldi grazie al brano La Notte di San Lorenzo e così nel 1998 partecipa in gara tra i giovani del Festival con il brano Siamo noi a cui fa seguito il disco Federico Stragà.
Il grande successo arriva nel 2000 quando un suo brano, L’Astronauta, conquista l’airplay radiofonico e diventa una delle hit dell’estate. Il brano conquista anche alcuni celebri colleghi come Franco Battiato e Bobby Solo che partecipano ad uno dei remix della canzone.
Il brano anticipa la pubblicazione del secondo album, Click here, da cui vengono estratti due singoli molto apprezzati, Cigno macigno e Eleonora non s’innamora. Nel 2002 con Il Coccodrillo vegetariano vince una delle ultime edizioni de Un disco per l’estate.
Arriva il 2003 anno che nella carriera di Stragà può essere considerato una sorta di spartiacque. In negativo però.
Il cantautore si presenta infatti alle selezioni per il Festival di Sanremo ma Pippo Baudo, presentatore e direttore artistico di quell’edizione della kermesse, decide che Federico dovrà partecipare in gara in coppia con la vincitrice della categoria giovani dell’anno precedente, Anna Tatangelo con una canzone scritta da Bungaro e Passavanti, Volere volare. decisamente debole. Il connubio però non funziona sul palco e i due si si piazzeranno solo al 17esimo posto e, da quel momento la carriera, di Stragà subirà uno stop.
Qui di seguito potete ascoltare la versione presentata in duetto a Sanremo e quella originale pubblicata dall’artista qualche anno dopo.
Nonostante continui ad essere attivo in versione live, Stragà torna sul mercato discografico solo nel 2008 e si presenta in un’inedita versione swing con il disco Federico Stragà canta Frank Sinatra. Questo album gli permetti di partecipare al Bologna Jazz Festival nel 2010 e di vincere il premio alla voce conferitogli dal Leggio d’oro nel 2013.
IL NUOVO SINGOLO, HO ESAURITO LA PAURA, E IL NUOVO ALBUM
Dopo aver pubblicato nel 2015 il singolo Che cos’è l’arte, Stragà è tornato in radio da qualche giorno con Ho esaurito la paura.
“La paura” – sottolinea Stragà – è una forma di difesa di cui, a volte, abusiamo. Pensavo che superare episodi particolarmente “paurosi” aiutasse ad affrontare le situazioni future ma non è sempre così. Ho letto il libro Non chiamatemi Ismaele, in cui un bambino molto particolare, superata la paura di morire a causa di una grave malattia, aveva esaurito la paura e nulla lo intimoriva più. Allora ho scritto questa canzone un po’ sognante…“.
Il brano anticipa l’uscita del quarto album del cantautore, Guardare fuori, in uscita per Alman Music/Self l’11 maggio.
Il nuovo album sarà presentato in anteprima l’8 maggio al Bravo Caffè di Bologna.
La scaletta della serata sarà composta da 10 canzoni inedite più qualche vecchio brano un po’ rivisitato. La formazione sul palco: Federico Stragà (voce e chitarra), Valerio Carboni (tastiere), Daniele Morelli (chitarre), Giambattista Giorgi (basso), Alberto Paderni (batteria) e Guglielmo Pagnozzi (sax).
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