Sul palco delle nostre nuove proposte oggi sale un brano dal respiro internazionale, frutto di una innovativa visione e di una scintilla artistica tutta italiana. All Music Italia ospita l’anteprima video di Fall Into The Deep, una clip chiamata a presentare il singolo di lancio del progetto electro-funk dei The Encore già in rotazione radiofonica dal 15 gennaio.
Una canzone che convince grazie al dosaggio tra atmosfere musicali calde e moderne, arricchite da un messaggio forte e all’insegna della positività.
Il miglior biglietto da visita per il duo composto dal sound engineer Maurizio Pinna e dal polistrumentista Daniele Piu, che arrivano a Fall Into The Deep come alla concretizzazione dell’idea di ricreare un sound capace di portare con sé i suoni e le ritmiche funky/afro affiancate alle sonorità più moderne della musica elettronica.
Il frutto di molto lavoro e di collaborazioni azzeccate, come la scelta della voce portante, quella della DJ Flavia Laus chiamata a incidere col proprio timbro la giusta impronta al pezzo.
La fusione di gusti e contributi da paesi diversi, per un brano con recording e mix tutti italiani (realizzati al SoundRoom Studio Recording) e il mastering affidato ad Antoine Chabert e realizzato a Parigi (Sound Engineer che ha lavorato nell’ultimo disco dei Daft Punk Random Access Memories), portando eleganza e classe a questa fusione tra funk ed elettronica.
Un pezzo che abbina valore musicale ad un messaggio motivazionale, concepito come un inno alla vita, al risveglio di quel potere nascosto dentro ognuno di noi. Lo stesso che se svegliato nel giusto modo può rendere ogni cosa straordinaria.
Per scoprire tutto su Fall Into The Deep ed entrare nell’affascinante mondo musicale che si intravede grazie a questa canzone, abbiamo raggiunto Maurizio Pinna e Daniele Piu, per farci raccontare il progetto The Encore.
Benvenuti ragazzi, com’è nata Fall Into The Deep?
La nascita di questo brano ha le sue origine da un viaggio in Spagna, precisamente ad Ibiza. Ci siamo resi conto dell’importanza della musica elettronica ai giorni nostri, e di quanto veramente le persone riescono ad esplicitare le loro energie ballando sulle note di una canzone.
Così, da appassionati del funk abbiamo pensato di scrivere una canzone che facesse ballare senza però perdere quel sound che caratterizzava il nostro background musicale, generando l’idea di un progetto elettro funk.
La stesura del brano è durata quasi un anno e mezzo, hanno partecipato alla registrazione molti musicisti che hanno reso unico il sound, partendo dalle linee funky del basso di Pier Piras, che ha collaborato con noi nella parte embrionale del brano, alla chitarra di Fabrizio Cossu, fino al violino di Francesca Fadda e al contrabasso di Andre Dettori.
Il pezzo può essere considerato uno schiaffo motivazionale diretto ad ognuno di noi. Cosa vi ha ispirato?
Il testo del brano è oggettivamente motivazionale, richiama tutti alla conoscenza di se stessi e alla glorificazione dei nostri potenziali interiori, l’ispirazione nasce da una nostra spiccata passione verso la vita… può sembrare generica come affermazione, ma oggi come non mai si sente la mancanza di persone che raccontano la straordinarietà dell’esistenza, così com’è.
Abbiamo cercato di lanciare un messaggio del genere proprio perché pensiamo che da qui parta tutto. Non si può fare niente nella vita senza prima credere in essa e in ciò che si è, è un pò una prerogativa per iniziare il proprio cammino, come per fare musica bisogna conoscere le note, per vivere bisogna credere in sé stessi.
Come avete scelto la voce femminile di Flavia Laus?
L’idea di collaborare con Flavia nasce dal bisogno di veicolare il messaggio attraverso una vera vocalist, visti che volevamo puntare alla musica elettronica, e Flavia essendo una dj e vocalist affermata in Sardegna e non solo, rappresentava per noi la collaboratrice musicale perfetta per questo progetto, essendo dotata di una voce che riuscirebbe a scaldare i cuori di chiunque, e che ci ha convinti iniziando dai nostri.
Il pezzo è accompagnato da un video in realizzato Graphic Motion 2D. Perché questa scelta? Con chi lo avete realizzato?
La scelta del video in 2D nasce prima di tutto dal fatto di voler rappresentare una realtà quasi astratta, con dei colori e delle luci che portino colui che guarda a non focalizzare l’attenzione su una persona o ad un personaggio preciso, c’è solo una donna con il viso semi coperto (quello di Flavia Laus ndr) che rappresenta la misteriosità della nostra voce interiore, guidandoti verso un viaggio all’interno di noi stessi, per questo la scelta di sottolineare le parole ed il testo durante tutta la durata del video, per esaltare ancor di più il messaggio.
Il video è stato realizzato dal grande Bruno D’Elia, regista algherese che ha collaborato con grandi artisti come ad esempio Samuele Bersani. Subito è riuscito a capire cosa stavamo cercando e ha sviluppato esattamente quello che avevamo nella mente, infatti da lì abbiamo preso le grafiche anche per la copertina del singolo stesso.
Continuerete a collaborare? Questo percorso porterà ad un disco? Ci puoi anticipare qualcosa?
Sono già in cantiere altri singolo e probabilmente arriverà anche un disco, ma non vogliamo svelare troppo. Di sicuro continueremo a scrivere musica veicolando sempre dei messaggi come in questo brano, perché pensiamo che sia quello che chiunque persona abbia bisogna di sentire, e pensiamo che questo debba essere accompagnato dalla gioia del ballo e del divertimento, non quello insano, ma quello vero che nutre la nostra anima e rende straordinario questo nostro viaggio in questo magnifico pianeta.
Il nostro compito sarà quello di regalare un pò di gioia a chiunque ascolti i nostri brani, questo è il nostro sogno e il miracolo in cui crediamo.
Il progetto è accompagnato da un videoclip realizzato in Graphic Motion 2D, che oggi All Music Italia vi propone in anteprima.