Con la crisi che ha attanagliato la discografia italiana da qualche anno a questa parte, è diventato sempre più difficile per gli artisti nostrani vendere la propria musica. YouTube, Spotify e tutti gli altri siti minori dedicati allo streaming gratuito, hanno senza dubbio minato il commercio degli album e per questo motivo i risultati di Tiziano Ferro e Vasco Rossi vengono accolti come un vero e proprio record.
La FIMI ha certificato quest’oggi TZN – The Best of Tiziano Ferro e Sono innocente per le oltre 300.000 copie vendute. Sei dischi di platino per il cantautore di Latina e il rocker di Zocca, che quest’estate il nostro direttore aveva accomunato in un editoriale scritto poche ore dopo il concerto di Ferro allo Stadio San Siro di Milano.
Risultati di certo non nuovi ai due artisti che stazionano ormai da mesi nella top 20 degli album più venduti. Dopo 44 settimane dall’uscita Tiziano resiste in top ten, esattamente alla posizione numero #7. 47 invece le settimane di permanenza per Vasco, che dopo essere piombato alla #24 è risalito fino alla #20.
Le vendite degli album, entrambi pubblicati dalla Universal Music Italy, a cui vanno aggiunte le certificazioni per i singoli estratti (tre dischi di platino per Senza scappare mai più, Incanto e Lo stadio per Ferro, tre dischi di platino per L’uomo più semplice, Cambia-menti e Dannate nuvole e un disco d’oro per Come vorrei per Vasco) vanno a braccetto con i numeri da record che entrambi hanno ottenuto con gli ultimi tour negli stadi.