Oggi Universal Music Italia ha annunciato una nuova struttura per il repertorio pop dell’azienda, una riorganizzazione atta a migliorare la cura di ogni singolo progetto che non può che far ripensare a quando, anni fa, le major comprendevano diverse etichette (di Universal per esempio faceva parta la Polygram per citarne una).
I cambiamenti sono in atto da stamattina, 11 giugno e sono stati annunciati con un comunicato stampa giunto questa mattina direttamente dalla casa discografica che recita testualmente quanto segue:
“L’evoluzione del mercato discografico, insieme ad un momento di particolare fermento artistico, hanno naturalmente guidato la formazione di una nuova organizzazione del front line di Universal Music Italia, che possa garantire il necessario sviluppo del repertorio, insieme agli elementi di elasticità e dinamismo che le nuove sfide inevitabilmente richiedono.
A partire dall’11 giugno, 3 Label gestiranno autonomamente le proprie fonti di repertorio locale ed internazionale. Ogni Label avrà la responsabilità diretta di attività di ricerca artistica, di marketing e promozione.”
Le nuove label che con i loro direttori agiranno all’interno di Universal Music Italia facendo capo al Presidente, Alessandro Massara, sono:
La ISLAND RECORDS, guidata da Jacopo Pesce
La POLYDOR, guidata da Graziano Ostuni
La VIRGIN RECORDS, guidata da Mario Sala