Al timone ci sarà di nuovo Alessandro Cattelan. La squadra autoriale di X Factor sta scaldando i motori per la nuova attesa stagione. L’ottava edizione del talent, ancora una volta in casa Sky, vedrà al bancone dei giudici il veterano Morgan, l’amato MIKA e le new entry Fedez e Victoria Cabello.
12 concorrenti in gara, divisi in quattro squadre: Ragazzi e Ragazze dai 16 ai 24 anni, Over e Gruppi Vocali. Noi vi abbiamo già svelato che squadra guiderà ogni coach (clicca QUI per scoprirlo), adesso andiamo a scoprire come affronteranno il loro ruolo in un’edizione che si prospetta piena di nuovi meccanismi e momenti memorabili…
MIKA torna a sedersi al banco dei giudici dopo una stagione trionfale in cui, sebbene non sia riuscito a far vincere una delle sue concorrenti, ha guadagnato il titolo di “vincitore morale” della competizione. Proprio lui infatti ha ottenuto il maggior successo discografico dopo la fine del talent, dapprima con il duetto triplo disco di platino Stardust con Chiara, poi con la raccolta di successi doppio platino Songbook Vol. 1.
Il cantautore anglo-libanese è rimasto forse un po’ scottato dall’esperienza dello scorso anno: “La mia squadra l’anno scorso era fantastica e quando Violetta non è arrivata alla finalissima a due, per me è stato duro, ho sentito il peso della responsabilità, quest’anno voglio fare ancora meglio principalmente per loro (i talenti, ndr)”.
La popstar sa bene in che direzione andare: “Cerco persone ‘provocativi’, che provochino emozioni. Per questa stagione non sto cercando solo una grande gola ma un cuore che canta. Ho visto che questa è la cosa più potente che si possa avere in questa competizione“. Forse il riferimento è all’ultimo vincitore Michele Bravi?
Morgan è l’uomo da battere. Entrato nel libro dei Guinness World Records per aver vinto più edizioni di X Factor (5 su 6!) nel mondo, è ben consapevole del suo “potere” all’interno del talent e nonostante tanti successi ha ancora fame: “Sicuramente gli altri giudici mi temono, e ne hanno ben donde, perché sono temibile. Cercheranno di sfidarmi come meglio possono, non vedo l’ora di vederli agonizzare“.
Spiega di avere in mente un progetto rivoluzionario: “Rileggere i grandi classici, trasformare le canzoni pop in momenti di musica classica, presi a piene mani dal repertorio romantico oppure da sinfonie di Beethoven” e di voler puntare molto sul concetto di “team”: “Con un’equipe di persone, vocal coach, producer, quest’anno c’è anche questo ruolo che non c’era negli anni passati, faremo insieme ai concorrenti un lavoro di costruzione degli oggetti musicali che andremo a proporre“.
La musica, come sempre, è al centro di tutto per il cantautore: “Molta parte di quest’edizione di X Factor sarà dedicata allo svelare i meccanismi della produzione della musica. Vivere insieme al pubblico e insieme ai concorrenti il momento della realizzazione dell’oggetto musicale che poi andiamo a portare sul palco nella serata (…) Io stimolerò, darò i miei contributi, ma esigo che gli altri diano i loro contributi. Chi non dà contributi è una persona arida e non è quello che mi interessa avere intorno. Tutto questo si traduce in una semplicissima locuzione gergale: Bella storia!“.
E sul talento che sta ricercando quest’anno: “Da una parte io sto cercando chi sa cantare le parole, dall’altra parte cerco chi è in grado di connettere la storia con il presente, la chiave di quest’anno è da ricercarsi un po’ nella parola, quindi nel verbo, e un po’ nella storia. Due anni fa volevo la voce, l’anno scorso la luce, quest’anno la storia. Questa è la mia visione“.
Fedez sbarcherà nel talent di Sky con la voglia di dimostrare di non essere il ragazzetto andato lì per divertirsi. Molti pensano che sia il più giovane coach ad essere stato scelto in Italia, in realtà il record spetta ad Anna Tatangelo, che nella quarta edizione ricoprì il ruolo di giudice a soli 23 anni.
Il rapper milanese ha preso molto seriamente il compito: “Non pensavo che a livello psicofisico pesasse così tanto quest’esperienza, l’importante è mantenere la lucidità nei giudizi, per il rispetto dei concorrenti“.
Spiega poi cosa lo ha spinto a scendere in campo in tv: “Ho fatto un percorso discografico molto diverso e innovativo. Sono stato forse il primo caso di successo discografico che arriva da internet. Inizialmente sono partito convinto che il futuro fosse il web, ma andando avanti col tempo mi sono dovuto ricredere perché, purtroppo o per fortuna, i vecchi mezzi d’informazione fanno ancora tanto“.
Nonostante la giovane età, il rapper arriva con una concezione molto chiara sul suo ruolo: “Il ruolo di un giudice di X Factor è quello di dover prendere un artista già formato e toglierli tutta quell’insicurezza che al momento non lo fa essere un vero artista“.
E come da tradizione hip-hop, sa bene quanto conti avere un team: “(L’artista, ndr) deve ricordarsi che ha una squadra, quindi non bisogna focalizzarsi solo sul vincitore e non bisogna lasciarsi indietro una scia di sangue. Io cercherò di istruire tutti i ragazzi a essere formati nel momento in cui lasceranno quest’esperienza“.
La schiettezza è la sua una delle sue armi vincenti, e non si risparmia neanche stavolta: “Non vorrei avere gli Over perché hanno delle esigenze e degli orizzonti diversi dai miei e sicuramente mi troverei meglio con dei miei coetanei, avrei molto più da dare“.
E sul rapporto con gli altri giudici: “La competizione spaventa sempre. Adesso non siamo ancora nel vivo della gara, stanno venendo fuori delle dinamiche belle da una parte, un po’ più tese dall’altra… annusiamoci!“.
Alla prova X Factor, e con lo spettro di Simona Ventura che incombe (proprio quest’ultima qualche settimana fa aveva rilasciato una dichiarazione al vetriolo contro la collega mora), Victoria Cabello punta sul gusto musicale: “Vorrei poter portare un gusto musicale diverso e rimanere fedele a quello, un gusto mio molto preciso“.
Idee chiare anche sull’idea di talento, che secondo la conduttrice nasce dall’istinto: “L’X Factor lo riconoscerò perché non sarà semplicemente un talento, ma un talento in grado di veicolarlo. Il talento non è niente se non sai venderlo, è fondamentale riuscire ad avere quella marcia in più, perché è quello che ti distingue“.
Parlando degli altri giudici rivela di temerne uno in particolare: “Il sangue arriverà sicuramente sui live. C’è un momento in cui quando inizi a lavorare sui tuoi ragazzi, scatta anche quella competizione. (…) Non temo nessuno. Però probabilmente mi immagino che, per ovvi motivi, il più pericoloso possa essere Morgan, che è un po’ uno scorpione, quando attraversi il fiume per portarlo dall’altra parte, a un certo punto ti promette che non ti pungerà, e invece a metà del guado… zac! (…) Mika è molto concentrato e molto agguerrito quest’anno, secondo me si presenterà in una veste inedita rispetto all’anno scorso“.
E sul fatto di essere l’ultima arrivata, rivela di essere un po’ sotto pressione: “Io e Fedez siamo sulla stessa barca, anche proprio emotivamente. Ci sentiamo i nuovi arrivati, quelli che in qualche modo tutti stanno un po’ studiando“.
Foto tratte da: http://xfactor.sky.it