XXXTentacion è morto freddato da un’arma da fuoco.
Nonsolomusicaitaliana è una rubrica che il nostro sito aveva (ed ha deciso) di abbandonare, una finestra sporadica sulla nostra pagina che esulava dal nostro concetto di base, ovvero quello che All Music Italia è un sito che tratta di sola musica italiana. Del resto ci sono tanti siti che trattano la musica internazionale e lo fanno sicuramente meglio di noi.
Però ci sono degli avvenimenti che esulano dal concetto di musica italiana. Ci sono artisti che hanno un grande talento, sono dei predestinati, artisti che quando vengono a mancare non ne puoi ignorare la scomparsa. Staresti tentando di ignorare l’arte stessa.
Jahseh Dwane Onfroy, questo il vero nome di XXXTentacion, aveva solo vent’anni quando è morto, ieri, 18 giugno alle 23:41, eppure aveva già dimostrato di avere quell’arte dentro, quel fuoco che fa presagire che avrebbe potuto fare grandi cose… avrebbe potuto…
Ieri dei colpi di arma da fuoco hanno messo fine alla vita del giovane artista che è stato trovato morto nel suo veicolo. I motivi al momento si ignorano, qualcuno ipotizza una faida tra rapper, di quelli che d’oltreoceano sembrano caratterizzare spesso e volentieri questo ambiente musicale, quasi il mondo del rap fosse realmente come una puntata del serial tv Empire.
Quel che è certo è che XXXTentacion era un anima inquieta… lo dimostrano i recenti problemi legali per violenza domestica e manomissione di testimoni, lo dimostrano i tanti reati di cui era stato accusato ma, più di ogni altra cosa lo dimostrava la sua musica stessa.
Dal 2013, anno in cui aveva iniziato a fare rap, con i suoi suoni distorti poggiati su metriche serrate ha conquistato col tempo sempre più credibilità fino alla pubblicazione nel 2017 di 17 il suo primo album, un disco arrivato fino alla numero #2 della Billboard Chart 200.
A quell’album ha fatto seguito nel marzo di quest’anno un disco intitolato semplicemente ?, album che è riuscito a superare la prova del disco d’esordio conquistando questa volta la vetta della classifica di Billboard. Un disco dove le parole urlate tipiche di un certo tipo di musica rap avevano iniziato a dare spazio a canzoni cantate, emotive, malinconiche a tratti… una mutazione che sicuramente rifletteva un cambiamento in questo giovane 20enne di talento, un cambiamento che purtroppo ora potremo solo immaginare.
“Stai cambiando, non posso sopportarlo
Il mio cuore non può prendere questo danno
E il modo in cui mi sento, non posso sopportarlo…”
[amazon_link asins=’B07C5K53Y3,B0753B22J1′ template=’CopyOf-ProductAd’ store=’allmusita-21′ marketplace=’IT’ link_id=’515035f1-734c-11e8-932c-69b5c92d4156′]
