E’ uscito il 18 marzo per La Corte Editore il primo romanzo di Stefano D’Orazio Tsunami. Lo storico batterista dei Pooh, scomparso prematuramente lo scorso novembre, aveva lavorato a lungo sul progetto la cui uscita era prevista proprio a marzo 2021.
La moglie Tiziana Giardoni ha deciso di onorare l’impegno e pubblicare il progetto a cui Stefano aveva dedicato l’ultimo anno di vita.
STEFANO D’ORAZIO TSUNAMI
Questa la trama del romanzo di Stefano D’Orazio Tsunami.
Walter ha 56 anni, vive a Milano ed è un importante pubblicitario che ha dedicato tutta la vita al lavoro, creando a poco a poco distanze incolmabili dalla sua famiglia. Ma a un tratto sembra che tutta l’esperienza e il talento che lo hanno sempre caratterizzato non bastino più. Una nuova generazione sta mettendo all’angolo la sua e lui si sente improvvisamente fuori tempo. Decide allora di lasciare tutto e fuggire in Polinesia.
La barca è sempre stata la sua passione, ma quando decide di intraprendere un viaggio alla scoperta delle Galapagos, viene travolto da un terribile tsunami che stravolge ogni suo piano.
Costretto su un’isola deserta, con la sola compagnia di un gatto clandestino, sarà obbligato a mettersi completamente in gioco e ad affrontare il suo passato, le sue paure e una banda di trafficanti di armi che rappresentano allo stesso tempo un pericolo mortale e la sua unica possibilità di salvezza.
Tsunami è il racconto di una seconda opportunità, del coraggio di prendere in mano la propria vita, mettersi in gioco e superare i timori e le ansie.
D’Orazio – già autore di due libri autobiografici – teneva moltissimo a questo nuovo progetto.
Walter in parte è la rappresentazione stessa delle sue scelte, la decisione di lasciare la sua vita da “suonatore di tamburi”, come amava definirsi e trovare in Pantelleria la “sua” isola, dove dare vita a nuovi progetti e nuovi stimoli, in cui scrivere per il musical e di sé, sotto lo sguardo sornione di Prilly, la sua amata gatta.
Clicca su Continua per leggere di un nuovo progetto con cui sarà celebrato il nome di Stefano D’Orazio.