3 Aprile 2021
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3 Aprile 2021

Nicol: fuori “Pupille”, un ritmato e magnetico brano urban, dalle influenze elettroniche

E' uscito per Hokuto Empire Pupille, il nuovo singolo della giovane artista urban Nicol, prodotto da Francesco Katoo Catitti.

NICOL
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E’ uscito per Hokuto Empire Pupille, il nuovo singolo della giovane artista urban Nicol. Il brano, prodotto da Francesco Katoo Catitti e Kariiim28, arriva dopo Satellite, pezzo che ha conquistato la copertina della playlist Scuola Indie di Spotify.

Pupille è un ritmato e magnetico brano urban, dalle influenze elettroniche. L’artista racconta, in maniera originale e personale, le forti emozioni e gli effetti provati dal contatto visivo con una persona che si riconosce subito, come una luce ammaliante, tra la folla e da cui ci si sente immediatamente attratti: le pupille che si dilatano per l’interesse, le gambe che tremano, la paura di perdere quella persona speciale tra la gente comune e non trovarla più.

“‘Pupille’ è un brano che descrive la spontaneità delle sensazioni durante ‘quel’ contatto visivo. Le gambe che tremano, il sapore di un bacio che rimane sulle papille, tra le luci di un locale affollato, gli occhi che si inseguono e le pupille che si dilatano faticando a mentire di fronte all’evidenza.

Gli occhi a questo punto urlano sinceramente ‘mi piaci’. ‘Pupille’ è dimostrarsi vulnerabili nel cogliere l’attimo giusto, lasciando che il corpo ci guidi verso ciò che vogliamo veramente.”

Così Nicol descrive il nuovo singolo.

NICOL PUPILLE – IL TESTO

Testo: N. Castagna
Musica: A. Manzo, N. Biasin
Edizioni: Mamely

Sto sole mi attraversa la faccia
Non sento più freddo
Non prestarmi la giacca
Che ho fatto dieci salti mortali
Fuori dal corpo, adesso mi manco
Non portarmici fuori
Non portarmici fuori
Dentro sto apposto
È tutto apposto
È tutto apposto
Ti muovi in punto di piedi
Ti vedo balli tra imbecilli senza freni
Vieni ti porto fuori dagli schemi
Affrontiamo tutti i sistemi paralleli
Ma dimmi se ti vedi
Che sei più bella se fai come ieri
E disegni i tuoi pensieri senza freni

Lascia tutto quello che temi
Dilato le pupille
A questa festa siamo in mille
E mi tremano le gambe
Se sento te che sei distante
Dilato le pupille
Ti sento tra le mie papille
E mi tremano le gambe
Se ti perdo fra le altre
Lo so, sei flebile
Dentro le cellule libellule volano libere
Nuoti tra i fragili
Ci atterri sopra i miei battiti
Vivono troppi esili
Se non mi afferri
E non ti giri
Muoio tra i tuoi sospiri
Muoio tra i tuoi sospiri
Dilato le pupille
A questa festa siamo in mille
E mi tremano le gambe

Se sento te che sei distante
Dilato le pupille
Ti sento tra le mie papille
E mi tremano le gambe
Se ti perdo fra le altre

Dilato le pupille
A questa festa siamo in mille
E mi tremano le gambe
Se sento te che sei distante
Dilato le pupille
Dilato le pupille
Dilato le pupille
A questa festa siamo in mille
E io dilato le pupille