Uscirà il 9 aprile il primo singolo ufficiale di Mara Sattei Scusa (Arista / Columbia Records Italy / Sony Music Italy).
Dopo aver affascinato con le sue Registrazioni e dopo le collaborazioni nel panorama nazionale e internazionale, è tutto pronto per un esordio atteso, prodotto dal fratello tha Supreme.
Una scrittura intima ma allo stesso tempo incisiva, la voce intensa e comunque leggera, l’eleganza e lo sguardo rivolto sempre agli altri sono i tratti distintivi di quella che è già una delle donne più interessanti del nuovo panorama musicale italiano.
“Scusa è una parola breve e concisa, ma con una risonanza enorme nella mia testa, che mi ricorda tutte quelle volte in cui ho fatto fatica a pronunciarla o scriverla, ma che ha successivamente cambiato la storia della mia vita in tanti punti. Sì, chiedere ‘scusa’ mi ha aiutata a chiudere tanti capitoli, ma allo stesso tempo ad iniziarne tanti altri ancora più belli. Saper chiedere scusa ci rende liberi.”
Queste le parole di Mara Sattei per descrivere il nuovo brano, che arriva dopo Nuova Registrazione 326, Nuova Registrazione 402 e Nuova Registrazione 527. Sfoghi personali messi in musica che, prodotti da tha Supreme, hanno superato quota 26 milioni di stream.
MARA SATTEI SCUSA – IL TESTO
(Testo e musica di Davide Mattei – Sara Mattei
Produzione: tha Supreme)
Penso ad un mondo minimale
So come inventarlo
Togli i lacci stretti, dai, quando amici mai
No, poi mi faccio piccola, salgo sopra un palmo
E rido a denti stretti, sai, piango mentre canto
Mentre fuori piove ascolto, dimmi
Cado, sì, da un grattacielo spe’
Poi ridiamo assieme come i bimbi
Nella radio passa un altro pe’
Se faccio solo cose per mentirmi
Che il mio nome suona come me
Come piangiamo insieme come bimbi
mentre dico siamo in giro cerco
Solo al pensiero che scrivo vola
Faccio domande da schifo, scusa
Siamo in un casino denso
Dimmi infondo cosa hai perso
Io ti dico cosa hai pеrso
Solo il destino ci incrocia a metà
Poi da risposte da schifo, scusa
Mеntre rimango nell’immenso
Dimmi infondo cosa hai perso
Io ti dico che mi hai perso
Ho la strada ripida, non so ma si corre
A tratti poi si scivola e restiamo in forse
Poi mi faccio piccola dentro un vuoto enorme
Nel mio petto, chi lo sa, lasciamo le orme
Mentre ti amo fuori ascolto, dimmi
esci da un ascensore spe’
E giochiamo insieme come i bimbi
E nella radio passa un nuovo pe’
Faccio solo cose per smentirmi
Che il tuo nome suona come me
poi moriamo dentro come filzi
Solo al pensiero che scrivo vola
Faccio domande da schifo, scusa
Siamo in un casino denso
Dimmi infondo cosa hai perso
Io ti dico cosa mi hai perso
Solo il destino ci incrocia a metà
Poi da risposte da schifo, scusa
Mentre rimango nell’immenso
Dimmi infondo cosa hai perso
Io ti dico che mi hai perso
Solo al pensiero che scrivo vola
Faccio domande da schifo, scusa, ah
Siamo in un casino denso
Dimmi infondo cosa hai perso
Io ti dico cosa mi hai perso
Solo il destino ci incrocia a metà
Poi da risposte da schifo, scusa
Mentre rimango nell’immenso
Dimmi infondo cosa hai perso
Io ti dico che mi hai perso
Foto di Nicholas Fols e Siermond