Dopo il grande successo di Non voglio essere un fenomeno, hit estiva nell’airplay nazionale, Gianluca Grignani sta per tornare in tutte le radio con il suo nuovo singolo, title track del suo ultimo lavoro discografico A volte esagero, subito sul podio della classifica FIMI degli album più venduti in Italia nella settimana di debutto.
Il rocker milanese ha dichiarato che A volte esagero è ispirato alla gente comune e vuole essere il manifesto della sua generazione, oltre che un omaggio a John Lennon e alla sua Working class hero.
Ai microfoni di Radio Italia ha svelato: “Questo brano è nato una notte, davanti a una birra, durante un colloquio con un amico che si chiama come me, Gianluca, e che lavora sui tralicci dell’Enel tutti i giorni dalle 6 del mattino alle 9 di sera“.
Il nuovo singolo sarà accompagnato dal videoclip, girato dal regista Gaetano Morbioli nella città di Verona, in cui il Grigna oltre a cavalcare un cavallo, come svelato dalla sua pagina Facebook ufficiale, apparirà ancora con la sua caratteristica folta chioma.
Già, ancora, perché proprio qualche giorno fa, Gianluca Grignani ha deciso di darci un taglio, nel senso letterale del termine, e ha accorciato i capelli. Il cambio look, che ha creato scalpore e diviso i pareri dei fan, è stato salutato da un selfie condiviso su tutte le pagine social, che vi mostriamo in apertura d’articolo.
Se è vero che i grandi cambiamenti si originano da quelli piccoli, A volte esagero potrebbe diventare la canzone simbolo di un rinnovato Grignani.
Ecco il testo di A volte esagero:
Resto qui a guardare le onde contro un muro girare
perché un’emozione dura solo quindici secondi
e vorrei scappare via da ogni responsabilità
fuggir lontano, magari anche da lei
Fratello di strada, che son sicuro che tu mi capisci
a volte si frena perché in questa fottuta vita spesso si trema
ed ecco che io a volte esagero
Mi sento come acqua nella rete
come neve nella quiete, come il vento tra la siepe
e son stanco come non sono stato mai
come non vorrei, come non mi hanno mai insegnato
E mi sento apatico, che neanche io lo so
mi sto quasi simpatico, oh
Fratello di strada, e sono sicuro che tu mi capisci
a volte si frena perché in questa fottuta vita spesso si trema
Ed io vorrei non cantare più, non dire niente
ma dalla vita che ho avuto?
Il mio mestiere è questo quel che so
Fratello di strada, e sono sicuro che tu mi capisci
a volte si frena perché in questa fottuta vita spesso si trema
ed ecco che io, non faccio apposta ma io a volte esagero
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