Il 7 maggio è il giorno dell’uscita per Virgin Records (Universal Music Italy) del nuovo album di GionnyScandal Anti. Un progetto che arriva a due anni da Black Mood.
Anti è un titolo indicativo, quasi uno slogan che ben si sposa con una copertina che ha una duplice chiave di lettura. Da una parte un inno e alla libertà e dall’altra un riferimento alla California, luogo simbolo del pop-punk.
“Un anno fa ho capito che qualcosa non andava. Mi sono chiuso in studio per realizzare un nuovo disco che avrebbe dovuto essere la parte 2 di Black Mood, ma più proseguivano i lavori più mi rendevo conto di non essere soddisfatto.
La svolta è arrivata quando ho preso la chitarra e con il mio produttore ho dato un’impronta pop-punk.
In quel momento ho capito il motivo per cui non ero più a mio agio nella musica che stavo facendo.
Con Anti non seguo un aspetto commerciale, ma faccio quello che più mi piace.”
Un disco, quindi, dal chiaro sapore pop-punk, un genere musicale che negli ultimi anni è sparito dai radar del mainstream.
“Anti è disco con cui cerco di riportare l’attenzione su un genere musicale a cui tengo. Nel 2009 avevo una band pop punk, ma suonavamo nel garage!
Vorrei che i ragazzi con questo disco si convincano di quanto è bello suonare ed è per questo che nella Deluxe Edition c’è un plettro.”
L’unico feat di tutto è il disco è nel brano Nicotina, interpretato con Pierre Bouvier dei Simple Plan.
“Avere un pezzo con lui è pazzesco, un sogno! Per dare credibilità a un progetto del genere avevo bisogno di qualcuno che fosse tra i massimi esponenti di questo genere. Senza passare dalla discografica gli ho scritto su Instagram e 20 giorni dopo mi ha risposto e abbiamo iniziato a lavorarci. Lui è una rockstar umile! Questo è il paradosso più bello!”
Il disco non ha un fil rouge e il filo conduttore è più musicale che testuale. A differenza di tutti gli altri album, Anti non è aperto da un pezzo introspettivo, ma da un brano piuttosto spinto.
“Non ho voluto distaccarmi nettamente rispetto al passato ed è per questo che in Anti c’è un 5% di emo-trap.
Ho sempre voluto fare il pop-punk, ma prima non era il momento. Fare musica è quello che mi fa sentire meglio. Se pensi di fare solo musica che vende è sbagliato.
Io voglio essere felice facendo quello che mi piace. L’obiettivo di questo disco non è la classifica, ma l’obiettivo è riportare il pop-punk in Italia. Un disco così per il mercato musicale attuale è completamente fuori moda e di questo parlano le classifiche.
Voglio che la gente e soprattutto i ragazzini comprino una chitarra o una batteria e si mettano a suonare. Mi piacerebbe che il genere diventasse non la moda, ma un messaggio.
Io non sto creando nulla! Sto riportando qualcosa che non c’era più!”
Bisognerà, però, aspettare quasi un anno per poter ascoltare i pezzi dal vivo. Gionny tornerà live nel 2022, il prossimo 10 febbraio all’Alcatraz di Milano e il giorno successivo all’Hiroshima Mon Amour di Torino.
“Non vedo l’ora, ma manca ancora tantissimo tempo… Saranno spettacoli per me indimenticabili! Spero che potrà esserlo anche per tutti coloro che verranno ad ascoltarmi!”
