Grande entusiasmo per il ribattezzato “trio delle meraviglie”. La numero 1 per Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè sembrava davvero a portata di mano (considerando anche tre bacini di pubblico – seppur simili sotto molti punti di vista – uniti per un solo progetto) ed è arrivata agevolmente: Il padrone della festa si issa in vetta alla classifica degli album più venduti in Italia questa settimana.
Tengono botta, perdendo solo una posizione, i Club Dogo, oggi alla #2 con Non siamo più quelli di Mi Fist, davanti alla seconda new entry settimanale: il mitico Slash, ex chitarrista dei Guns N’Roses, alla #3 con il nuovo album di inediti World on fire.
Alla #4 un’altra nuova entrata, o meglio, una “re-entry”: è la nuova stella della musica statunitense, Ariana Grande, definita dai più l’erede di Mariah Carey. Il suo ultimo album My everything aveva toccato la #14 qualche settimana fa, per poi uscire dalla top 100, ma ora rieccolo nelle posizioni che contano.
Segue alla #5 il debutto dell’atteso Joe Patti’s Experimental Group, il nuovo progetto discografico di Franco Battiato e Pino “Pinaxa” Pischetola.
Con i ‘nuovi acquisti’, retrocedono i Modà. Gioia… non è mai abbastanza è alla #6 (-3), seguito dalla Gold Edition di Mea Culpa del rapper Clementino, re-entry alla #7 (forse grazie anche alla fortunata partecipazione al reality di Rai 2 Pechino Express?).
Chiudono i tre veterani della chart: alla #8 (-4) Tempo reale di Francesco Renga, alla #9 (-2) L’amore comporta di Biagio Antonacci e alla #10 (-5) Mondovisione di Ligabue.
I Marlene Kuntz falliscono il debutto in top ten e con il nuovo disco Pansonica si fermano alla #11, seguiti dai Coldplay con Ghost stories alla #12 (-6). Dopo 18 settimane fra le prime dieci posizioni la band inglese comincia a perdere colpi, è tempo di far uscire un nuovo singolo sul mercato italiano?
Crolla alla #13 (-11) A volte esagero, il nuovo album di Gianluca Grignani. Il rocker romantico aveva debuttato in seconda posizione la scorsa settimana ma non ha saputo reggere il confronto con le altre uscite.
Perdono terreno anche i Dear Jack, per la prima volta fuori dalla top ten. Domani è un altro film è alla #14 (-6) seguito dal nuovo album dei The Script, No sound without silence, in entrata alla #15.
Alla #16 (-3) c’è Senza paura di Giorgia, seguita da altre due new entry: alla #17 Un’idea che non puoi fermare, il disco tributo del Banco del Mutuo Soccorso allo scomparso Francesco Di Giacomo, penna e voce storica della band, alla #18 Partners di Barbra Streisand, che negli Stati Uniti sta facendo faville.
Chiudono alla #19 (-7) nuovamente i Modà con Viva i romantici e alla #20 (-1) Logico di Cesare Cremonini.
Nella classifica dei singoli più scaricati digitalmente e ascoltati tramite le piattaforme di streaming online nessun cambiamento sul podio: al primo posto rimane stabile Enrique Iglesias con Bailando, seguito da Lilly Wood & The Prick feat. Robin Schulz con Prayer in C alla #2 e da Charlie XCX con Boom clap alla #3.
Un solo superstite italiano in top 20: è Francesco Renga, alla #14 con Il mio giorno più bello nel mondo.