Limoni ha lanciato il singolo Brucia la stanza (Visory Indie)
Il brano è prodotto da Sugar Teddy che ha miscelato il pianoforte suonato da Limoni con chitarre e sintetizzatori.
Si è riusciti a creare un ambiente evocativo e nostalgico che si apre nel ritornello.
Limoni ha realizzato un affresco nitido e tagliente in cui ha evidenziato cosa si può provare quando amore ed odio si uniscono.
Brucia la stanza
Il brano si può descrivere attraverso i versi:
nuotare insieme
affogare soli
(…)
a volte è difficile anche salutare
(…)
viaggio in mezzo al letto
il freddo che sento sei tu che te ne vai
si incendia il pavimento
ma tu non la vedi la luce che fai
(…)
continuo a nuotare ma senza di te
Limoni invece descrive così il brano:
“‘Brucia la stanza’ è una canzone che sa di ghiaccio, di mare e tempo sprecato.
Scritta in una spiaggia libera sotto il cielo di un pomeriggio d’estate, il brano ripercorre le sensazioni di una di quelle storie così intense ma allo stesso tempo così travagliate da consumarsi come il fuoco in un pagliaio.
Sapersi amare male è un qualcosa che si può capire solo testandolo sulla propria pelle”
Conosciamo meglio Limoni
Cantautore ferrarese, scrive musica e tiene concerti sin dall’età di 13 anni.
Studia pianoforte presso il conservatorio della sua città e contemporaneamente milita in diverse band alternative generando il malcontento di parecchi insegnanti della scena classica, che lo identificano come un artista controverso.
I suoi primi lavori sono in lingua inglese e grazie a questi vince riconoscimenti in contest nazionali, tra cui il Sanremo Music Awards.
Nell’estate 2017 un’amica lo fa appassionare alla scena indie e Limoni comincia a scrivere testi in italiano, innescando un processo di rinnovamento artistico.
Alcune sue esibizioni al pianoforte destano l’interesse di Visory Indie, con la quale firma il suo primo contratto discografico.
Artista scrupoloso, cura ogni aspetto della sua musica, dalla composizione e stesura dei testi fino all’arrangiamento e alla produzione, venendo definito “un incubo” dai produttori con cui collabora per la maniacalità con cui affronta l’intero processo creativo.