Uno, il nuovo singolo di Ermal Meta estratto dall’album Tribù urbana di Ermal Meta (qui la nostra recensione), è stato scelto per la nuova campagna spot di Fiat che così scende in campo anche per supportare la Nazionale di Calcio Italiana e la ripartenza
Fiat infatti è di Top Partner della FIGC e Auto Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio che torna in campo quest’anno per gli Europei di Calcio 2021.
Il nuovo spot è un omaggio all’ “Italia del pallone” e all’Italia che vuole ripartire con ottimismo. Il focus della campagna pubblicitaria è azzerare le normali diatribe calcistiche e tingere di azzurro il nostro stivale, azzurro come il cielo che è UNO per tutti: “le senti o no le nostre mani che sollevano l’aria all’unisono?”
Dopo mesi di stop è tempo di ripartire con slancio e ottimismo verso un futuro migliore. Lo spot Fiat vuole celebrare la vittoria più grande dell’Italia: da un lato poter finalmente tornare per le strade a festeggiare la squadra azzurra, dall’altro sostenere la ripartenza del nostro Paese e quel desiderio di tornare liberi di muoversi e viaggiare nel segno di una mobilità sempre più sostenibile come quella di Fiat 500 e Panda Hybrid, protagoniste della campagna pubblicitaria.
Il sostegno dell’Italia del pallone da parte di Fiat prosegue anche all’interno di Casa Azzurri, promossa e organizzata dalla FIGC, gli oltre 5000 metri quadrati di spazio indoor che sorgono vicino allo Stadio pronti ad ospitare tifosi, atleti, giornalisti e sponsor. Qui, la protagonista sarà la Nuova 500, l’oggetto del desiderio della nuova mobilità urbana: bella, tecnologica, sostenibile e connessa.
Qui a seguire il video dello spot Fiat e il testo di Uno.
Ermal Meta Uno testo e audio
(Di Ermal Meta, Andrea Bonomo, Simone Bertolotti)
Dai vicoli di Atene al centro di Dublino
hai visto come sembra un po’ tutto più vicino?
e noi voliamo sopra le autostrade e le prigioni
come le voci, le nostre voci
si accendono milioni di luci
visti da su siamo tutti uguali
ti dico sì, anche se fossimo in pericolo, in bilico
niente panico
e un bambino calcia un pallone oltre il muro
ci separano
ma il cielo è uno
Il cielo è uno
uno
il cielo è uno
uno
Dagli occhi di una madre a quelli incerti di un soldato
dal primo bacio al buio al grido di uno stadio
si accendono milioni di luci
e dentro i bar le televisioni
le senti o no le nostri mani che sollevano l’aria all’unisono?
un bambino calcia un pallone oltre il muro
non ci separano più
Il cielo è uno
il cielo è uno
uno
il cielo è uno
uno
Siamo tutti qui, ma che spettacolo
quasi identici non è un miracolo
tutti liberi
tutti o nessuno
il cielo è uno
Siamo tutti qui, ma che spettacolo
il cielo è uno
tutti liberi
tutti o nessuno
il cielo è uno
uno
uno
il cielo è uno
il cielo è uno
uno
uno
uno
uno
il cielo è uno