Leon Faun Camelot testo e significato del primo singolo estratto da C’era una volta, l’album di debutto del ventenne rapper che sta conquistando pubblico e colleghi artisti… da Blanco a Sick Luke, da Madame a Clementino.
Facciamo un passo indietro per quelli che ancora non conoscessero Leon de la Vallée (questo il vero nome dell’artista).
Conosciamo meglio Leon Faun
Romano, classe 2001, Leon si appassiona alla musica fin dall’infanzia grazie anche alla famiglia che lo avvicina all’arte in tutte le sue forme.
Leon scopre il rap all’età di 12 anni e qualche anno più tardi inizia a scrivere in un ambiente creativo con vari artisti di Fiumicino, tra cui il Producer Duffy, che lo accompagna in tutti i suoi progetti più importanti.
Il suo primo EP, Endless, prodotto da Duffy e tha Supreme viene pubblicato con lo presudonimo di LYO mentre nel 2018 esce Animus, il primo singolo sotto il nome Leon Faun.
Tra il 2018 e il 2019 il ragazzo pubblica cinque brani che rientrano nel progetto delle Cronache di Mairon in cui, grazie al suo immaginario capace di unire il mondo fantasy alla musica rap e all’universo sonoro creato da Duffy, Leon arriva a farsi conoscere da un pubblico più vasto tanto che oggi i suoi singoli vantano milioni di streams e di visualizzazioni.
Nel 2020 pubblica i brani Gaia, La follia non ha età, Occhi Lucidi e Oh Cacchio, brano che ad oggi conta oltre 16.5 milioni di stream.
Nel frattempo Leon Faun è pronto a debuttare anche come attore, con il suo vero nome, ne La terra dei figli, film tratto da una Grapich Novel di Gipi in uscita l’1 luglio 2021 con Valerio Mastandrea e Valeria Golino, tra gli altri.
Ma prima è tempo di nuova musica…
C’era una volta
Il primo disco di Leon Faun uscirà per Island Records / Thaurus il prossimo 25 giugno su tutte le piattaforme digitali oltre che in versione cd fisico e vinile, anche autografati.
Con questo album l’artista si propone come apripista di un nuovo filone, quello del fantasy rap, Leon Faun infatti dà vita attraverso i suoi brani ad un proprio personale mondo costellato di riferimenti che attingono dal suo ricco bagaglio di libri, fumetti, giochi e film che lo hanno formato fin dall’infanzia, da testi e giochi di parole.
Qui a seguire lo splendido trailer che lancia il progetto…
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Ecco come ne parla sui suoi profili social Leon…
“Non sto neanche a dirvi quanto io tenga a questo progetto.
C’era una volta perché, lavorando all’album, ho cercato come sempre di raccontare una storia. Per la prima volta, però, ho deciso di usare frammenti della mia, cosa che prima ho sempre evitato in fase di scrittura.
Mi sono sentito fragile durante l’ultimo anno, per questo ho sentito la necessità di cambiare totalmente approccio nel modo di vivere la mia musica.
Non vedo l’ora di condividere insieme a voi questo nuovo capitolo.
Vi voglio bene.“
Il disco, già in pre-order su Amazon è attualmente in Top 5 tra i dischi più venduti sul noto sito e-commerce e al primo nella categoria Rap/Hip Hop.
Leon Faun C’era una volta, qui sotto i link per l’acquisto in cd e vinile autografato.
LEON FAUN CAMELOT SIGNIFICATO
Nel brano il giovane artista racconta la continua lotta con le ombre del suo animo che, come “un’onda”, non smettono di perseguitarlo al punto da fargli invocare il ritorno della noia nella sua vita.
L’artista aggiunge riferimenti in chiave fantasy tipici della sua scrittura e, come un guerriero di ritorno da Camelot, Leon è certo che riuscirà a sempre a riemergere dal suo buio tornando alla luce.
TESTO
(Scritto da Alessio Marullo, Giorgio Arcella, Leon de la Vallée;
prodotto da Duffy, Eiemgei)
Come un’onda che rimbomba, na na na
Ho come un’onda che ritorna
Rimarrà un’ombra ed è la mia
Ho come un’onda che rimbomba
Mia cara noia torna viva
Portati dietro anche
Quell’onda che ritorna
Rimarrà un’ombra ed è la mia
Ho come un’onda che rimbomba
Mia cara noia torna viva
Portati dietro anche
Quell’onda che ritorna
Che mi porterà lontano
Che mi allungherà la mano
Che mi indicherà la strada
Oddio
Quell’onda che mi porta
Nei ricordi come dono
Mi ricorda dove sono
E tiene i miei fantasmi a bada
Oddio
Quell’aria di casa
O nera, era come l’oro
Che mi condurrà ad un suono
Quando sguainerò la spada
Oddio
Quell’arma mi salva
Quando quasi bacio il suolo
Quando nuoto nel mar Vuoto
E tornerò con la mia armata
Giuro ritornerò da Camelot
Come vittima di un angelo
Sì e mi illumino, mi inalbero
Così duplico il mio battito
Io tornerò da Camelot
Più luce nel mio animo
Come un altro bimbo magico
Come un altro psicopatico
Ho come un’onda che ritorna
Rimarrà un’ombra ed è la mia
Ho come un’onda che rimbomba
Mia cara noia torna viva
Portati dietro anche
Quell’onda che ritorna
Rimarrà un’ombra ed è la mia
Ho come un’onda che rimbomba
Mia cara noia torna viva
Portati dietro anche
(Duffy, ok, ok)
Foto di copertina D2uno