8 Luglio 2021
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8 Luglio 2021

Top e Flop Giugno: Måneskin in vetta al mondo e Fedez senza freni. Male Gianni Morandi e Mahmood

Tra i successi anche Blanco, Rkomi e i Pinguini Tattici Nucleari. Alcuni flop arrivano davvero inaspettati

Top e Flop Giugno 2021
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Top e Flop Giugno 2021. Torna il nostro tradizionale appuntamento con l’analisi di ciò che, secondo noi, è andato bene, ciò che ha faticato e ciò che invece è andato male nella musica italiana lo scorso mese.

Prima di iniziare questo mese facciamo una premessa… flop non è certo una parola carina anche se, dall’inglese, non rappresenta altro che il termine “insuccesso” e, in un mondo strano che necessità di continue riconferme come quello della musica, gli insuccessi capitano.

Specifichiamo questo solo per ricordare che il nostro sito fa il proprio lavoro e lo fa in maniera neutra, anzi, talmente neutra che quando sosteniamo qualche artista emergente lo specifichiamo a chiare lettere.

Lo specifichiamo perché in passato è successo che, a seguito di una brutta recensione, ci è stata negata un’intervista, quasi un ricatto alla libertà di espressione di chi fa il nostro lavoro.

A questo atteggiamento rispondiamo con molta serenità che, per noi, le interviste sono importanti e che lo sono anche per gli artisti ma, e qualsiasi sito di musica potrà confermarvelo, non sono le interviste a tenere in vita un sito (purtroppo ci verrebbe da dire). Quindi sceglieremo sempre la libertà di espressione su All Music Italia.

Aperta e chiusa questa parentesi partiamo subito con quelli che, a nostro avviso, sono stati i Top e Flop giugno 2021.

TOP

MÅNESKIN

Poteva essere altrimenti? Stiamo parlando di una band italiana che, grazie alla vittoria all’Eurovision, ha saputo conquistare il mondo. Ed è tutta questione di merito perché non è di certo una cosa che è avvenuto ad ogni vincitore del Contest… La vittoria all’Eurovision non apre le porte del mondo, questa volta lo ha fatto.

Parliamo di dischi d’oro e platino in tutta Europa e non solo (con record in Russia, vedi qui). Ascolti Spotify da capogiro a livello mondiale con due canzoni del nuovo album e una cover inserita nel disco di debutto.

I Måneskin hanno aperto una nuova era nella musica italiana, ora non ci resta che sperare non facciano passi falsi.

FEDEZ e, DI CONSEGUENZA, MILLE

L’estate 2021 si concluderà molto probabilmente con Mille proclamata canzone della stagione. I presupposti ci sono tutti… disco di platino in due settimane, un ritornello che ha conquistato tutti (persino le star internazionali, vedi qui), tre artisti coì diversi eppure molto amati, ognuno a modo suo.

Il Top però vogliamo darlo in primis a Fedez. Innanzitutto perché è stato lui nei giorni di Sanremo a voler coinvolgere Orietta Berti in questa canzone ma, sopratutto, perché ha saputo dare una forte connotazione al suo ruolo di personaggio noto.

Non era scontato, nemmeno con il matrimonio con la super Influencer e imprenditrice Chiara Ferragni, ma Fedez ha saputo crearsi un ruolo importante, quello che un tempo apparteneva ai grandi cantautori e che da tempo è rimasto latente… quello di uno che si schiera per le cause importanti senza paura della politica e dei poteri.

Qualcuno dirà che lo fa perché è paracxxo e noi rispondiamo con un bello “Sti caxxi“. Contano i fatti e i fatti vedono un artista in prima linea su argomenti molto importanti, il DDL ZAN in primis, andare contro tutti e tutto… la RAI, i politici, il Vaticano. A noi questo basta e avanza.

RKOMI

Senza particolari proclami parlano i fatti per il nuovo disco del rapper milanese, un album che è sicuramente un grande successo. Andiamo a guardare le certificazioni…

L’album ha venduto oltre 50.000 copie ottenendo il disco di platino e staziona ancora nelle prime posizioni della classifica di vendita. 6 delle 14 canzoni della tracklist hanno già ottenuto certificazioni, per la precisione 4 dischi di platino e 2 dischi d’oro.

I singoli stanno funzionando anche in radio e l’artista ha conquistato certificazioni anche per collaborazioni con altri artisti (2 dischi di platino e 2 dischi d’oro). Che dire, l’album Taxi Driver e, sopratutto Rkomi, sono assolutamente nei Top.

PINGUINI TATTICI NUCLEARI

La band già prima dell’approdo sul palco di Sanremo 2020 aveva costruito un percorso live e conquistato un buon seguito. Il Festival non ha fatto altro che amplificare tutto questo e dare alle band di Riccardo Zanotti maggior visibilità

I risultati sono sotto gli occhi di tutti… Fuori dall’Hype Ringo Starr è l’album più venduto tra quelli degli artisti in gara a Sanremo 2020 (doppio disco di platino). La band ha quindi pubblicato un secondo disco, Ahia!, giusto qualche mese dopo e anche qui la scia del successo non ha conosciuto battute d’arresto (disco di platino) con un brano, Scrivile scemo che da mesi che da sei mesi suona in radio senza conoscere sosta.

Insomma il grande pubblico ama i Pinguini Tattici Nucleari.

BLANCO

Dopo un paio di singoli un po’ sottotono rispetto alla hit Notti in bianco, brani che comunque non hanno assolutamente messo in discussione il talento di questo giovane ragazzo firmato da Island Records, è arrivata La Canzone nostra con Mace e Salmo, una canzone che ha rimesso le cose in chiaro in attesa del nuovo singolo.

A metà giugno è arrivata Mi fai impazzire con Sfera Ebbasta e i numeri parlano chiaro. I giovani la amano, il brano ha superato quota 14 milioni di stream in 20 giorni e siamo solo all’inizio.

Clicca su continua per passare alla Zona neutra dei Top e Flop Giugno 2021.

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