Emma si esprime in concerto a favore del DDL ZAN e viene inondata di insulti sul web.
Ebbene sì, è accaduto ancora, come qualche mese fa per Elodie…
Succede che sabato 10 luglio Emma è in concerto a Torino e, mentre canta Cercavo amore, vede dei fan in prima fila con una bandiera Rainbow simbolo del mondo LGBT+.
La cantante se la fa dare e, mentre si esibisce, la sventola.
A fine esibizione la cantautrice, da anni schierata contro ogni tipo di discriminazione, ha sentito la necessità di dare il suo messaggio a chi, ormai da mesi, sta ostacolando non solo l’approvazione, ma persino la votazione del DDL ZAN. Queste le sue parole:
“Questa bandiera la sbattiamo in faccia a tutti quei politici codardi che si ostinano a non rendere una legge come il DDL ZAN una legge concreta e stanno continuando a fare vittime di omofobia e di ignoranza. Grazie politici italiani, siete pazzeschi.“
Il video fa il giro del web e, come spesso accade purtroppo, parte il massacro mediatico dei leoni da tastiera contrari alle parole di Emma e al DDL ZAN.
Ci spiace dover sottolineare, ma basta andare a leggersi i commenti per rendersene conto, che quando parole come queste arrivano da artiste donne, tipo Emma o Elodie, gli insulti diventano più feroci, e volgari e questo, diciamolo, dà molto da pensare.
Noi manifestiamo come sempre la nostra vicinanza a Emma ma anche a Fedez, Elodie, Michele Bravi, Mahmood e tutti quegli artisti, anche meno noti, che ogni volta che possono si esprimono per amplificare il messaggio (e i diritti) di chi non ha abbastanza voce per gridare e farsi sentire.
EMMA GLI INSULTI PER IL SUO SOSTEGNO AL DDL ZAN
Ci spiace “sporcare” un sito di musica con le parole che seguono ma crediamo che sia necessario postarle per far capire il clima di odio, e non di sano confronto, che si crea in queste situazioni.
Si recrimina ad Emma di parlare di politica… ma il DDL Zan è una questione di diritti umani che i politici stessi hanno reso una questione politica. Di conseguenza… ecco in ogni caso alcuni dei centinaia di commenti apparsi in rete:
“Emma canta che è meglio!! Non dire caxxate e quella bandiera ficcatela nel cxxo insieme al decreto Zan!”
“Secondo me è meglio pulirsi il cxxo con quella bandiera”
“Emma tu pensa a cantare e lascia liberi a chi la pensa diversamente. Quella bandiera dalle fuoco“.
“Se doveva vestì da zocxola pe dillo?”
“Anche le pulci hanno la tosse“
Tutti commenti maschili quelli qui sopra, questi che seguono arrivano invece da parte di donne…
“Sei fantastica… ma canta non ti schierare politicamente perché c’è chi ti vuol bene di destra anche e non criticare… canta, lascia stare la politica…. io ti seguo sempre, mi piaci, ascolto le tue canzoni… ma sono contro questa legge… e non per questo mi vergogno…. schifosa, mi fai passare la voglia di vederti cantare”
“Emma mi dispiace perché sei una grande artista… ed è per questo che dovresti leggere meglio quella schifezza di legge”
“Ma vergognati… oca… chiudi sta bokka inutile… e la bandiera mettitela su per….”
“Te lo direi io dove mettertela quella bandiera, anzi te la metterei io”
“Cara Emma tu non hai figli, per questo stai zitta, VERGOGNATI“