Avevamo lasciato Andrea Bocelli a festeggiare per la nomination ai Latin Grammy Award nella categoria miglior album pop tradizionale (maggiori info qui).
Ma il tenore italiano, non resterà ad attendere con le mani in mano il verdetto previsto per il 20 novembre: è ufficiale la notizia che annuncia il ritorno dell’artista con due nuovi album di musica classica, una scelta artistica che porta Bocelli a proporre alcuni dei frammenti più alti del repertorio operistico.
Il 21 ottobre è prevista l’uscita di ben 2 dischi, “Opera: The ultimate collection” che conterrà arie tratte da Rigoletto, Il trovatore, La traviata, La Bohème, Tosca, Pagliacci, Cavalleria Rusticana oltre a moltissimi altri capolavori della tradizione del belcanto e “Manon Lescaut di Giacomo Puccini”, : una perla attesa molto dai puristi, in cui il capolavoro giovanile di Giacomo Puccini incontra il timbro del cantante toscano.
“Opera: The Ultimate Collection” è una presentazione di brani universalmente noti (basti dire Nessun dorma) e piccole perle meno conosciute ma altamente significative, su un tappeto musicale offerto dalle più importanti orchestre del mondo tra cui la The Israel Philharmonic Orchestra, l’Orchestra e il coro del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, la Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestra Sinfonica e Coro di Milano Giuseppe Verdi; sono molte le collaborazioni previste anche con altre voci: dal basso-baritono Bryn Terfel al soprano Barbara Frittoli, dal Maestro Zubin Metha a Myung-Whung Chung.
“Manon Lescaut” porta su Cd l’espressione di una storia fortemente drammatica e romantica, il racconto di un percorso nato da un amore a prima vista tra due giovani e che si chiude in tragedia. Uno dei capolavori più amati di Giacomo Puccini ritrova nell’interpretazione di Andrea Bocelli la rinnovata forza frutto di una inedita incisione in studio che vede Andrea Bocelli protagonista maschile al fianco del soprano portoricano Ana María Martínez nel ruolo di Manon, protagonista femminile senza malizia che incarna il peccato inconsapevole, il tutto con musiche dirette da Placido Domingo.
L’uscita avverrà in contemporanea e su scala mondiale: il lancio è atteso in 56 paesi e siamo certi che l’abbinamento tra l’amatissima voce di Bocelli e la lirica (genere molto più apprezzato di quanto possa sembrare anche a livello discografico), regalerà all’artista – e di riflesso all’immagine della musica del nostro paese nel mondo – nuove prestigiose occasioni per dimostrare l’eccellenza delle potenze coinvolte: infatti le due uscite discografiche saranno anche l’occasione per Andrea Bocelli di tornare in concerto nelle principali città degli Stati Uniti in una tournée che si concluderà con ogni probabilità al Madison Square Garden di New York.