Spotify Radar Italia, seconda edizione per il programma della nota piattaforma streaming che si propone come obiettivo quello di supportare gli artisti emergenti a loro avviso più promettenti che riflettono l’odierna scena musicale italiana.
Partiamo da un presupposto. All Music Italia lo scorso anno ha criticato molto le scelte di Spotify per questa playlist molto importante per i giovani artisti. Nella prima edizione infatti sono stati inseriti artisti come Blanco, Venerus, Mara Sattei e Ariete.
E se per Ariete è vero che l’apporto di Spotify è stato determinante (la ragazza compare mediamente in 8/10 playlist editoriali della piattaforma), diciamo che su gli altri si è puntato su dei cavalli già forti in partenza.
Per Blanco per esempio si fa notare l’incremento degli ascolti e i numeri del disco. Ma Blanco era già diventato un caso mesi prima di Spotify Radar Italia, con Notti in bianco, i due successivi singoli, Ladro di fiori e Paraocchi in realtà sono diventati dei successi oggi, con l’uscita dell’album, al momento del lancio invece furono accolti in maniera decisamente tiepida, Radar o non Radar.
Diciamo che a nostro avviso in questo caso Spotify si da dei riconoscimenti che in realtà appartengono solo all’artista e alla sua etichetta, la Island Records di Jacopo Pesce, che ha lavorato su di lui in maniera eccellente.
Che dire di Mara Sattei? La ragazza funziona nei duetti, quasi sempre con lo zampino del fratello tha Supreme. Nei singoli da solista invece questo lancio non è ancora avvenuto.
Per fortuna in questa nuova edizione Spotify Italia sembra aver capito e i nomi non sono stati scelti tra gli artisti già decollati. Ma chi sono i nuovi protagonisti di Spotify Radar? Andiamo a scoprirli insieme, clicca in basso su continua.