Martina Beltrami sarà una delle protagoniste, con il brano Parlo di te, di Sanremo Giovani 2021, lo show in cui 12 artisti si giocheranno la possibilità di arrivare al Festival di Sanremo. Per l’occasione, dopo aver già parlato con Vittoria, abbiamo colto l’occasione per porle qualche domanda.
Parlo di te è uscito il 3 dicembre, su tutte le piattaforme digitali per Artist First/Fiero Dischi. Si tratta di una ballad pop, nata in modo molto spontaneo, che parla di un amore finito e del rifiuto dell’artista di accettare la situazione.
Martina dichiara che la canzone “è stata scritta parecchio tempo fa, in un momento nel quale mi sono arresa al fatto che la mia storia fosse finita, fosse finito tutto. Ho descritto questa rottura in modo nostalgico, ma con molta rabbia e rancore dentro“.
La Beltrami è una cantautrice classe 2000 nata e cresciuta a Rivoli (TO) che nel 2020 ha partecipa alla diciannovesima stagione di Amici di Maria de Filippi.
Di recente la ragazza è stata uno dei volti italiani della campagna globale di Spotify “Unlike Any Other”, mirata agli artisti appartenenti alla comunità LGBTQ+.
Ad oggi Martina ha pubblicato tre singoli che hanno totalizzato oltre 5 milioni di streaming su Spotify.
Cinque domande a Martina Beltrami
Ciao Martina, complimenti per questo traguardo raggiunto. Cosa significa per te salire sul palco di Sanremo giovani?
Ciao! Grazie mille! Salire sul palco di Sanremo Giovani, per me, vuol dire avere un’occasione speciale – perché è indubbiamente speciale – per far sentire la mia musica a chi non mi conosce, nella speranza di essere capita.
Facciamo finta che ci stia leggendo non conosca la tua musica, come la definiresti e come ti definiresti tu come artista?
Io definirei la mia musica sincera, e spero di esserlo anche io come artista. Parlo e racconto della mia realtà, la mia verità. Parlo di ciò che mi è successo, bello o brutto che sia, in modo completamente trasparente.
La canzone che presenterai in gara si chiama “Parlo di te”, cosa ci può raccontare sul significato e sul mood di questo brano?
Il brano racconta di una storia finita male che porta con sé ancora tanto di irrisolto. È particolare come mood, un testo di base ballad ma con sotto una produzione molto distante dai miei soliti piano e voce.
Prova a pensare a Sanremo e a visualizzare un ricordo… una canzone, un artista… cosa ti viene in mente legato al Festival?
Pensando al Festival, la prima cosa che mi viene in mente è la mia famiglia. Penso a quanto mi manchi passare le sere sul divano, a seguire il Festival tutti assieme.
La canzone che chi ci legge dovrebbe, a tuo avviso, assolutamente ascoltare nella tua discografia?
La canzone da ascoltare assolutamente, secondo me, è Luci Accese. È il mio primo singolo e rappresenta per me l’inizio del mio percorso artistico.