senza_cri, tra i 21 vincitori di Area Sanremo 2021, è una dei quattro artisti scelti da Amadeus per esibirsi questa sera sul palco di Sanremo Giovani 2021 sognando di finire sul podio e accedere così al Festival di febbraio. Abbiamo realizzato con lei una breve intervista per conoscere meglio Cristiana.
A me, fuori per UtoPublishing con la produzione artistica di Kaleido, una ballad intensa lanciata in radio lo scorso 3 dicembre che farà parte del suo primo Ep, Salto nel vuoto, prodotto da Demetrio Sartorio e Carlo Giardina, di prossima pubblicazione.
senza_cri a soli 21 anni è già stata notata quest’anno dal Premio Tenco che l’ha invitata ad esibirsi sul palco dell’Ariston durante l’ultima edizione della manifestazione lo scorso 23 ottobre 2021.
Ecco come racconta la nascita della sua canzone…
Era un giorno no, mi guardavo allo specchio nella mia stanza a Milano e piangevo pensando alle mie debolezze e alla mia voglia di trasformarle in punti di forza. Io sono questa e di me voglio far valere anche quelli che reputo difetti. “A me” è la storia di una ragazza che si guarda allo specchio e comincia a scrutare tutti quelli che sono i suoi difetti, le sue fragilità e scopre il modo per valorizzarli: amarsi.
Basta poco per imparare a volersi bene, basta realizzare che la vita è una e che noi siamo il centro di noi stessi e per questa ragione è importante conoscersi e prendere consapevolezza delle nostre cose buone e di quelle meno buone per cercare di migliorarle. È importante non considerare il giudizio degli altri se non le critiche costruttive di chi ci ama davvero
Cinque domande a Senza_Cri
Ciao Cri, complimenti per questo traguardo raggiunto. Cosa significa per te salire sul palco di Sanremo giovani?
Ciao, grazie infinite.
Come definiresti la tua musica e come ti definiresti tu come artista?
Salire sul palco di Sanremo giovani per me è un sogno che si realizza
La canzone che presenterai in gara si chiama “A me”, cosa ci puoi raccontare sul significato e sul mood di questo brano?
La mia musica è frizzante ma profonda, come me. Il mio brano in gara si chiama A me e nasce come una dedica che faccio a me stessa per imparare anche ad amare quelli che di me reputo difetti e penso che questa cosa valga un po’ per tutti, è importante volersi bene
Prova a pensare a Sanremo e a visualizzare un ricordo… una canzone, un artista… cosa ti viene in mente legato al Festival?
Un ricordo prezioso di Sanremo per me è Mia Martini che canta Almeno tu nell’universo e io ancora quando lo guardo piango
Per arrivare al festival hai scelto il percorso di Area Sanremo. Come è nata la decisione e che esperienza è stata, quali sono stati i pro e i contro?
Questa è una cosa che dovete chiedere ai miei produttori io scrivo canzoni e vorrei farle ascoltare a tutti. È stata una bella esperienza e mi sono divertita tanto, ci sono solo pro per me.