Achille Lauro, grazie alla vittoria a Una voce per San Marino, sarà il rappresentante di San Marino all’Eurovision Song Contest. Un risultato che apparso sin da subito e per molti scontato, e che sta facendo discutere. Così come ha fatto discutere il Contest organizzato da Media Evolution.
Hanno fatto discutere errori nelle fasi di selezione, vedi per esempio il caso di Elisa Mraz, squalificata nella serata dei ripescaggi in quanto in gara con un brano ben più lungo del consentito, ma di cui nessuno si è accorto fino a quel momento ( grazie alla segnalazione di altri concorrenti). O ancora quello di Matteo Gravante a cui è stato comunicato che passava in finale salvo poi, dopo 20 minuti, spiegargli che un riconteggio improvviso dei voti lo vedeva fuori per un punto a favore di Mate (vincitrice poi anche di un premio speciale nella finale).
Senza poi parlare delle diverse possibili criticità sollevate dal nostro sito sui cui c’è stato il silenzio più assoluto se non per la squalifica di Muriel. Una questione sui cui speriamo San Marino e chi di dovere vada a fondo in quanto la ragazza ha sicuramente sbagliato e ne ha pagato le conseguenze, ma bisogna essere certi di quanto avvenuto (qui e qui per chi non fosse a conoscenza di quanto accaduto).
A questo sommiamo una pessima regia che quasi sembrava di stare sul Titanic, diverse battute indirizzate al Festival di Sanremo (ma davvero?!?) e una serata che è apparsa vecchia, lunga e noiosa ed il quadro è completo.
E poi c’è la questione Achille Lauro…
Eurovision ACHILLE LAURO
Diciamoci la verità… ma chi ha mai pensato che, una volta annunciato il nome di Lauro, qualcuno tra gli altri big potesse farcela. Dei 9 emergenti sconosciuti non ne parliamo nemmeno. Fantascienza. E così Lauro stacca un biglietto per l’Eurovision con la bandiera di San Marino mentre a Sanremo un plebiscito ha visto scegliere Mahmood e Blanco per l’Italia.
Il risultato hanno lasciato scontente diverse persone, sia tra i partecipanti che non. Per esempio la sanmarinese Monica Hill, già concorrente di Amici e da anni corista di successo per i più grandi nomi della musica italiana, da Laura Pausini ad Eros Ramazzotti.
Ecco la riflessione postata dall’artista sui propri profili social…
In molti mi avete chiesto, essendo sammarinese, quale sia la mia opinione riguardo “Una voce per San Marino” e perché io non abbia mai pensato di partecipare ad Eurovision. Per anni ai sammarinesi è sempre rimasto sconosciuto il meccanismo di accesso ad Eurovision. Ogni anno ci si chiedeva come fosse possibile che ci fosse questo o quell’altro artista e da dove fosse uscito.
Anni fa lo chiesero anche a me, ma alla mia proposta di lavorare con una squadra da me suggerita, mi fu risposto picche, il pacchetto musicale era già pronto e deciso. Quest’anno hanno creato un contest apparentemente più trasparente, ma che ha messo d’accordo pochi. Cosa c’è di democratico nella competizione fra un artista affermato che è stato superospite del Festival più importante (quello sì) d’Italia, e la ragazza sconosciuta appena uscita dal concorso di canto del suo paese? la disparità di mezzi non è lampante? Come mettere un carro armato vicino ad una bicicletta.
Sono sammarinese e vorrei che il mio stato fosse rappresentato (in qualsivoglia contesto) da un sammarinese, da chi lo conosce e lo ama, o in alternativa, come si fa per lo sport, da un talento talmente cristallino e indiscutibile da far dimenticare una provenienza diversa. Non c’è motivo etico per il quale una repubblica che ha la possibilità di mostrare le proprie eccellenze artistiche in un contesto del genere, vada a cercarle fuori dal territorio.
Sarebbe bello ricordarsi che di MUSICA si sta parlando. Mi chiedo come siamo arrivati a questi 18 finalisti. Esiste una direzione artistica? Chi ha giudicato? Inoltre, aldilà delle opinioni da Facebook del giorno dopo, l’evento, tecnicamente parlando, faceva acqua da molte parti.
Da artista sammarinese, il punto della questione non è tanto se io mi senta o meno rappresentata in Europa da Achille Lauro,(che, piaccia o non piaccia ,è stato l’unico o uno dei pochi a presentarsi sul palco con una chiara identità musicale, un progetto a fuoco, un percorso confermato da anni di successi).
Il punto è perché San Marino utilizzi in questo modo un’opportunità così importante.
Grazie a tutti per i vostri messaggi!
Una punta di amarezza poi per per Francesco Faggi in gara fino alla finale in coppia con la sorella Elena…
Con questa faccia da pesce lesso per dirvi che ieri è stato figo.
Esibirsi con Elena Faggi e dare il nostro massimo di quel momento, conoscere tante belle persone che hanno condiviso con noi questa fantastica esperienza, voi che da casa supportate la nostra musica, questo è ciò di cui sono grato forever and ever.
Il risultato? ahaha va beh dai, direi figlio della società in cui viviamo.
Mentre gente come noi parla di credere nei propri sogni e del non arrendersi mai, il sistema punta a cose sempre più costruite.
Ci mancherebbe non sono arrabbiato con nessuno, solo un po’ deluso da certi ennesimi meccanismi e dalla gente che continua ad alimentarli. Ma Amen, ho già vissuto tante volte cose simili e quando è così siamo fieri di arrivare ultimi.
Potevo risparmiarmi questo mini discorso qui sui social? Sì, ma oggi non mi andava ahaha è giusto che chi mi segue non veda sempre e solo la parte “wow è stato tutto fantastico che bello” ❤️
A chi come me vuole farsi spazio nella musica pop come mestiere nella vita, mi raccomando siate pienamente consapevoli di come funziona certe volte e non fatevi ovviamente mai abbattere, il focus è sempre nell’amore per quello che facciamo.
Che poi è un po’ quello che io ed Elly diciamo nella canzone che abbiamo portato, “Nothin’ can blow me out”.
Infine ha fatto sorridere il tweet pubblicato da Grazia Di Michele che, una volta scoperti quanti autori hanno scritto e composto Stripper, il brano con cui era in gara Achille Lauro, ha commentato:
Ho letto la lista degli autori di “Stripper”, la canzone che Achille Lauro porterà all’Eurovision Song Contest. Credevo fosse il testo…
La canone è stata infatti scritta e composta da: Lauro De Marinis, Davide Petrella, Francesco Viscovo, Simon Pietro Manzari, Daniele Dezi, Daniele Mungai, Mattia Cutolo, Marco Lanciotti, Gregorio Calculli e Mattia Ciceroni. Insomma tra autori (e produttori accreditati come autori) ben 10 autori.